L’esercito dei coloni
Obbiettivo: rifarsi l’immagine
Dopo le pesanti proteste da parte di Usa ed Europa, il governo cinese due anni fa ha aggiornando la legge sul copyright con norme più stringenti. In realtà la copiatura nel Paese del Dragone è ancora prassi comune e non riguarda solo l’auto ma tutta una serie di settori che vanno dalla meccanica all’alimentare.
I marchi automobilistici che stanno aprendo propri stabilimenti in Europa, anche grazie al passaggio all’elettrico, si dicono non coinvolti in queste operazioni di clonazione. Ed in molti casi è vero. Ma il tentativo generalizzato dell’industria automobilistica cinese di rifarsi una verginità non convince del tutto. Da qui l’appello all’Unione europea delle associazioni dei produttori di alzare la guardia.