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AperturaGoverno Dom 12 febbraio 2023

Milleproroghe, Malan (Fdi): "Tante misure per enti locali, economia regionale e sanità"

Nel testo diversi piccoli interventi. Alcuni confermano disposizioni ritenute valide, altri danno tempo al governo per decidere il da farsi Milleproroghe, Malan (Fdi): "Tante misure per enti locali, economia regionale e sanità" Lucio Malan, presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia al Senato
Fiorina Capozzi
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Fiorina Capozzi

Giornalista di economia e finanza con esperienza internazionale e autrice di "Vincent Bolloré, il nuovo re dei media europei" (2015) e "Telecommedia a banda larga" (2020). Riconosciuta da Reporters without borders per il suo lavoro sui media europei.

Il provvedimento è in dirittura d’arrivo

Martedì sarà in Senato per essere approvato in settimana ed infine passare alla Camera prima di arrivare al via libera definitivo necessariamente entro il 27 febbraio. Tante le misure contenute in un decreto ideato per prorogare alcune misure o differirne altre consentendo al governo di turno di avere più tempo per valutare il da farsi su diversi dossier. “Il decreto proroghe per sua definizione non può includere interventi strategici o riforme epocali. Tuttavia proprio la sua natura può consentire degli aggiustamenti. Fatto particolarmente importante dal momento che ci troviamo ad avere una nuova maggioranza, un nuovo governo, da poco in carica” spiega il senatore Lucio Malan, presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia al Senato.

Enorme la varietà di argomenti che ci sono nel testo. Fra i più noti, lo slittamento di un anno per le gare delle concessioni balneari e l’allugamento dei tempi per i comuni per decidere sull’eventuale adesione alla rottamazione delle cartelle sotto i mille euro, sostenuti da Lega e Forza Italia. Inoltre ci sono una serie di misure, volute da Fratelli d’Italia, a favore dell’economia del territorio, degli enti locali, della sanità e dell’istruzione.

Enti locali in primo piano

“Ci sono diversi interventi a favore degli enti locali per poter superare le difficoltà create dalla congiuntura e cioè i problemi legati al Covid con il conseguente grave calo di risorse che c’è stato, oltre all’emergenza energetica per il rincaro del gas, dell’energia elettrica e di diverse forniture. Per far fronte a queste difficoltà abbiamo previsto misure che consentono agli enti locali, e non solo ad essi, maggiore flessibilità nell’uso di determinate risorse per fronteggiare l’emergenza” precisa Malan. 

Nuovi fondi per la sanità

“Un settore su cui abbiamo puntato molto e investito le limitate risorse disponibili è la sanità. In particolare, il piano oncologico nazionale è stato finanziato con dieci milioni l’anno per i prossimi anni rendendo possibile il proseguimento della sua operatività. Questo non vuol dire che per il contrasto e la cura del cancro c’è solo questa somma, dal momento che tutte le cure sono somministrate attraverso la normale attività del servizio sanitario nazionale. Ma abbiamo aggiunto un importante intervento integrativo a favore del piano oncologico nazionale” spiega il senatore.

“Sempre sulla sanità abbiamo prorogato la possibilità di avvalersi dell’opera degli specializzandi e degli abilitati, dei laureati che negli scorsi anni per via dell’emergenza Conid hano avuto la possibilità di essere subito operativi. Questo consente di fatto di avere più personale sanitario colmando in parte una strutturale carenza alla quale bisogna evidentemente porre rimedio in futuro” chiarisce. Tema, quest’ultimo, su cui il governo è già al lavoro. 

Sempre nella stessa direzione va anche la misura che consente ai medici di famiglia di restare in servizio fino a 72 anni, anzichè andare in pensione a 70 anni. “Si tratta di un intervento normativo molto richiesto, in particolare, da tanti sindaci di comuni piccoli, e a volte anche di comuni non poi così piccoli. E questo perchè alcune aree si trovavano davvero sguarnite” evidenzia Malan. A latere poi ci sono anche delle disposizioni per velocizzare le liste d’attesa del Servizio sanitario nazionale. 

Focus sull’istruzione

Al pari della sanità si tratta di un tema caldissimo. “Ci sono un serie di interventi a favore degli enti di ricerca, per la formazione di professori universitari e per l’alta formazione artistica e musicale, oltre a delle misure a sostegno degli spettacoli dal vivo” spiega Malan. Inoltre nel testo figurano poi tanti slittamenti di nuovi adempimenti burocratici che il governo spera in parte di poter eliminare attuando di fatto quella semplificazione di cui si parla da decenni. 

A sostegno del turismo prorogati i dehors

Come riferisce il senatore Malan, il turismo ha richiesto un capitolo a parte con diverse misure. Fra queste la proroga per bar e ristoranti della possibilità di usare spazi esterni per i tavoli. Per gli esercenti si tratta di una buona notizia in vista soprattutto dell’arrivo stagione primaverile in cui è atteso un incremento del flusso turistico. “Prevista con il Covid, questa opzione rappresenta una buona opportunità per tanti ristoratori in un momento in cui il turismo ha avuto un grande rilancio, raggiungendo in alcune aree livelli persino superiori alla pandemia” precisa. Inoltre, nel testo ci sono poi provvedimenti a favore della mobilità della Sicilia e dei rifugi alpini

Infine, il Milleproroghe prevede anche nuovi fondi per il proseguimento dell’opera di ricostruzione nelle Marche a seguito del sisma del 2016, oltre ad una proroga per alcuni tribunali minori in Abruzzo, anche questa area danneggiata dal sisma. In sintesi, conclude Malan “ci sono tante piccole misure, piccole cose, che però risolvono alcuni problemi o danno più tempo per interenire sui problemi, aiutano tante categorie”. E che agiscono sull’economia locale come ad esempio il sostegno alla battaglia contro un insetto nocivo per gli alberi da sughero che sono parte integrante della ricchezza della Sardegna.

Il Milleproroghe è il punto da cui partire per affrontare poi meglio diversi dossier

“Il lavoro sul Milleprorighe è stato molto complesso perchè si tratta di occuparsi in pochi giorni di problemi di tanti settori – conclude il senatore Malan – Per questo è stato fondamentale il lavoro svolto dal presidente della Commissione affari costituzionali, Alberto Balboni, affiancato dal presidente della commissione bilancio Nicola Calandrini, oltre che del ministro dei rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, che ha dovuto curare i contatti con tutti i ministeri. Questione non da poco perchè diversi provvedimenti coinvolgono più ministeri. La maggior parte delle questioni affrontate necessiterà ulteriori interventi che non è stato possibile definire nel poco tempo avuto a disposizione dal governo. In compenso con il Milleproroghe si mettono le basi per fare le cose meglio, oltre a confermare alcuni provvedimenti che già riteniamo validi”. 

 

 

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