Saes Getters festeggia e pensa a nuovi business e dividendi - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Finanza/Apertura
AperturaFinanza Lun 09 gennaio 2023

Saes Getters festeggia in Borsa e pensa a nuovi business e dividendi

Saes Getters festeggia in Borsa la cessione del Nitinol e con la plusvalenza pensa a nuovi business e a ricchi dividendi Saes Getters festeggia in Borsa e pensa a nuovi business e dividendi
Mikol Belluzzi
di 
Mikol Belluzzi

Saes Getters festeggia in Borsa (+25%)

Saes Getters festeggia in Borsa con un rotondo +25% la cessione del suo business del Nitinol e delle due controllate Usa Memry Corporation e Saes Smart Materials alla società statunitense di dispositivi medici Resonetics, registrando una plusvalenza netta di 584,6 milioni di euro. Ma perché il gruppo milanese ha deciso di privarsi di questo settore? E soprattutto perché gli americani hanno sborsato 900 milioni di dollari – ben 17 volte l’Ebitda adjusted – per aggiudicarselo?

Come si legge nel comunicato del gruppo, l’operazione “consentirà a Saes di disporre di una ingente iniezione di liquidità, che permetterà al gruppo di sviluppare un piano industriale di crescita, organica e inorganica, coerente con le competenze tecnicoscientifiche del gruppo, con particolare focus nelle aree del packaging avanzato e dei nuovi materiali funzionali (chemicals), oltre che da utilizzarsi per garantire un ritorno per gli stakeholder”. Quindi, la liquidità verrà in parte utilizzata per entrare in nuovi settori assai promettenti e in parte per garantire dividendi alle due famiglie che controllano oltre il 50% del gruppo (Della Porta e Canale) attraverso la S.G.G Holding Spa.

A che cosa serve il Nitinol

Il Nitinol (abbreviazione di Nichel titanium naval ordinance laboratory) è una lega di nichel e titanio, classificato tra i materiali intelligenti, o smart materials, cioè quei materiali capaci di modificare le loro proprietà quando sono sottoposti a stimoli particolari. Questa lega si utilizza per la creazione di stent coronarici e anche per realizzare i cosiddetti filtri di Simon, utili alla prevenzione degli emboli in quei soggetti che non possono assumere anticoagulanti, nella progettazione di protesi a membrana per il trattamento delle valvole aortiche e nella costruzione di strumenti di microchirurgia e chirurgia ortodontica.

Il materiale, inoltre, si può utilizzare anche nel settore dentistico e in quello della robotica, per la realizzazione di bracci robotici prensili, e delle costruzioni, per distruggere le rocce che impediscono gli scavi. Il business del Nitinol che Saes Getters cede a Resonetics ha realizzato ricavi per 90,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022. Nello stesso periodo, ha registrato un Ebitda di 36,3 milioni e un risultato netto di 24,5 milioni. Nell’intero esercizio 2021 il business ha prodotto ricavi per 88 milioni di euro.

Un ricco matrimonio d’interesse

Numeri solidi che hanno spinto Resonetics a fare un’offerta così elevata per un’attività che si sposa completamente con il suo business. L’azienda americana, infatti, progetta e produce dispositivi per l’industria medica e per il settore delle scienze della vita. I suoi azionisti principali sono i fondi di private Carlyle e GTCR. L’azienda ha 14 stabilimenti e oltre 2.000 dipendenti tra Stati Uniti, Canada, Costa Rica, Israele e Svizzera.

L’operazione di cessione riguarda un organico complessivo di 521 persone al 30 settembre 2022 (478 dipendenti presso Memry Corporation e 43 dipendenti Saes Smart Materials). Il prezzo di cessione, confrontato con il valore contabile al 30 settembre 2022 degli asset netti oggetto di vendita (137,5 milioni di euro), comporta una plusvalenza lorda pari a circa 719,6 milioni di euro, cui togliere i costi legati all’operazione (soprattutto spese legali, di consulenza e per incentivi), stimati in circa 135 milioni di euro.

La plusvalenza netta per il gruppo è Saes è prevista attorno a 584,6 milioni di euro e per questo motivo gli analisti di Akros giudicano che “il business è stato venduto a un’eccellente valutazione e l’incasso permette al gruppo di fare importanti investimenti per lo sviluppo degli altri business in portafoglio”.

Condividi articolo