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ApprofondimentiPersonaggi Ven 09 settembre 2022

C'è un ambasciatore italiano con la moglie dietro Donald Trump

Si chiama Paolo Zampolli e la sua signora faceva la modella in Brasile. Sono entrambi accreditati all'Onu. Dove è esploso uno scandaletto C'è un ambasciatore italiano con la moglie dietro Donald Trump
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

C’è un ambasciatore italiano con la sua bellissima moglie dietro Donald Trump. Si chiama Paolo Zampolli, ed è l’uomo che ha presentato Melania a Donald e a quel che pare l’ex presidente americano gli è ancora riconoscente. Malgrado in tempi recenti Zampolli si trovi al centro di uno scandalo sulla sparizione di fondi delle Nazioni Unite.

Presenza fissa ai ricevimenti di Trump, tanto a New York che nella residenza di Mar-a-lago, Zampolli era al fianco di The Donald anche qualche giorno fa, quando dalle colonne di Repubblica l’ex presidente ha mandato i suoi saluti all’«amico» Giuseppe Conte creando qualche imbarazzo all’ex premier italiano e attuale leader dei Cinquestelle. Probabilmente Trump lo ricordava ancora sovranista e non ancora impegnato nella ricerca di spazi elettorali nel campo progressista.

La spifferata di Donald

Era lì, lo Zampolli, anche quando Donald ha praticamente ufficializzato di volersi ricandidare alla Casa Bianca. Anzi, lo ha detto proprio a lui: «Quanti anni ti restano nel board del Kennedy Center dove ti avevo nominato?». Risposta: tre. Allora lui sorride: «Non ti preoccupare, fra tre anni sarò ritornato: I will be back. Ti confermerò l’incarico e ti manderò come ambasciatore in Europa».

Zampollo e moglie con Trump e Mattarella

Tra i suoi pregi evidentemente non c’è la riservatezza, dato che il colloquio tra i due è finito pari pari sui giornali così come lo abbiamo trascritto. Comunque Zampolli ambasciatore lo è già: rappresenta alle Nazioni Uniti la Dominica, isola-Stato nel cuore dei Caraibi, poco più di 64 mila abitanti e una natura mozzafiato.

I Caraibi

Anche la compagna d’altra parte è una diplomatica. Brasiliana, ex modella, rappresenta all’Onu un altro stato dei Caraibi, Grenada.

La Ungaro con marito e Pompeo

Nato a Milano 52 anni fa, fa fortuna a New York grazie a un bene prezioso, amato dai potenti a ogni latitudine, classicamente anticiclico, grimaldello prezioso per costruire relazioni e affari. Le belle ragazze.Figlio di imprenditori lombardi, arriva nella Grande Mela negli anni ‘90 e fonda la Id Model, agenzia di modelle per il mondo della moda.

Supermodel

Crede talmente tanto nel settore che quando decide di espandere i suoi affari nel ricco settore immobiliare newyorkese «assume» come agenti proprio alcune modelle della sua agenzia. Nota Melania durante uno scouting a Milano e la convince a trasferirsi anche lei a New York. L’incontro tra la modella e il futuro presidente degli Stati Uniti è sempre lui a raccontarlo, questa volta a La Stampa: una festa durante la Fashion week, organizzata dalla sua agenzia, nel 1998.

Progetti di sviluppo

Nel maggio scorso, tra un ricevimento e l’altro a casa di Trump, Zampolli trova anche il tempo di inciampare in uno scandalo. Nel maggio scorso il New York Times racconta di 63 milioni di prestiti che una agenzia delle nazioni Unite, Unops, avrebbe concesso per progetti per costruire case e impianti di energie rinnovabili in paesi in via di sviluppo.

Il caso Kendrik

Solo che di case e campi solari non c’è traccia, malgrado gli annunci. Tra questi ci sono anche 3,3 milioni finiti a una associazione per la salvaguardia degli oceani, Wato. La maggior parte dei fondi sarebbe finita a finanziare progetti di società dello stesso uomo d’affari britannico, David Kendrik. I contratti con la Wato sarebbero stati firmati dalla figlia, Daisy, già stagista alla rappresentanza di Granada dell’Onu dove era arrivata grazie ad Amanda Ungaro. Il fondatore della Wato è invece Zampolli, che nel 2016 ospitò anche l’evento di lancio dei progetti di Unops.

Gianluca Paolucci

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