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ApprofondimentiTrasporti Gio 13 aprile 2023

Settore aereo, per raggiungere le emissioni zero nel 2050 servono 820 miliardi di euro

L'obiettivo europeo per raggiungere le emissioni zero nel 2050 costerà al trasporto aereo almeno 820 miliardi di euro Settore aereo, per raggiungere le emissioni zero nel 2050 servono 820 miliardi di euro AEREI RYANAIR VIAGGIATORI PASSEGGERI AEROPORTO INTERAZIONALE CARAVAGGIO DI BERGAMO
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Settore aereo, per le emissioni zero nel 2050 servono 820 miliardi

Raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero nette entro il 2050 costerà caro alle compagnie aeree europee e anche ai loro clienti. I vettori, infatti, dovranno mettere a bilancio oltre 800 miliardi di euro di costi aggiuntivi, portando così la spesa complessiva per la transizione energetica del settore a quasi 1.900 miliardi di euro. Una cifra che le società non saranno in grado di pagare e, per questo, al netto di interventi statali, ricadrà sul costo dei biglietti: i passeggeri, infatti, potrebbero dover pagare in media 21 euro in più a volo fino al 2050.

L’Unione europea ha stabilito che entro il 2050 dovrà raggiungere le emissioni zero nette: il continente insomma dovrà eliminare le sue attuali emissioni di gas serra e il trasporto aereo dovrà fare la sua parte con gli aerei più moderni, con motori che bruciano meno carburante, sostituendo progressivamente i combustibili fossili con quelli puliti e poi con l’idrogeno.

Quanti soldi servono per raggiungere l’obiettivo

Ma servono almeno 820 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2018-2050 secondo gli esperti di di Seo Amsterdam Economics Royal Netherlands Aerospace Centre in uno studio commissionato dalle associazioni di categoria Airlines for Europe, Airports Council International-Europe, Asd-Aerospace, Security and Defence Industries Association of Europe, Canso (controllori del traffico aereo), Era (l’associazione dei vettori regional del continente). A questi vanno aggiunti, precisano i ricercatori, 1.068 miliardi di euro per la «gestione ordinaria».

Nuovi aerei e carburanti sostenibili

Per lo studio, «la spesa per la decarbonizzazione del trasporto aereo europeo va dai 31 miliardi del 2018 ai 98 miliardi del 2050, con un costo annuale medio che si aggira sui 59 miliardi di cui 25,6 miliardi di extra-costi». La cifra maggiore la richiederà il rinnovo della flotta (740 miliardi), una voce della gestione ordinaria, mentre tra gli extra-costi c’è l’uso dei carburanti alternativi «sostenibili» (441 miliardi) che potrebbero, da soli, ridurre le emissioni del 70%.

Le “carissime” politiche Ue

Inoltre, da qui al 2050 le compagnie aeree europee devono sborsare 136 miliardi di euro per l’«Emissions trading scheme» (Ets), una misura che assegna a una aviolinea una quota massima di emissioni di CO2, facendo pagare tutta l’eccedenza. Altri 36 miliardi saranno necessari per «Corsia», lo schema internazionale di regolazione delle emissioni di CO2 derivanti dall’aviazione civile. Quindi ulteriori 99 miliardi per «Etd» (la direttiva che nel 2003 ha introdotto la tassazione dell’energia) più 305 miliardi per «ReFuelEu», l’iniziativa Ue per agevolare la produzione e l’adozione di carburanti da fonti rinnovabili per il trasporto aereo.

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