Auto elettrica? Dacia punta sui motori endotermici - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

AutoPrimo piano Sab 06 maggio 2023

Auto elettrica? No grazie. Dacia punta sui motori endotermici e le vendite volano

Nei primi quattro mesi del 2023 Dacia si conferma leader nelle vendite di auto a privati. Questo grazie ai modelli a motore endotermico "green" Auto elettrica? No grazie. Dacia punta sui motori endotermici e le vendite volano
Maurizio Cattaneo
di 
Maurizio Cattaneo

Auto elettrica? No grazie. Dacia punta sui motori endotermici

Dacia lascia in garage l’auto elettrica e le vendite in Italia  decollano ai massimi storici.  Con 28.913 immatricolazioni nel primo quadrimestre dell’anno il marchio che fa capo al gruppo Renault si conferma infatti primo brand nel mercato auto a privati con una quota record del  9,7%. Il risultato arriva a poche settimane dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato Denis Le Vot che, illustrando le strategie del gruppo, ha spiegato che  continuerà ad  offrire automobili essenziali e leggere ma con motori a combustione.

“Produciamo automobili che sono molto più leggere di quelle proposte dalla concorrenza di pari segmento e questo ci permette di conservare un livello di emissioni così basso da poter evitare costose forme di elettrificazione – ha dichiarato Le Vot . – Un nostro modello ha una massa inferiore del 20% rispetto alla concorrenza, con un valore di circa 1.200 chilogrammi. Ciò consente di equipaggiare il veicolo con motori piccoli e meno potenti ottenendo il 10% in meno di emissioni omologate rispetto ai modelli concorrenti. “Costruendo auto leggere e a basso impatto, offriamo ai clienti un’alternativa più economica per contribuire alla tutela ambientale – ha aggiunto. – Saremo pronti per l’elettrificazione quando necessario ma fino ad allora continueremo a investire gradualmente ammortizzando i costi di sviluppo e offrendo tecnologie a un prezzo competitivo”. “Un vantaggio industriale che si trasforma in un’occasione commerciale – ha concluso – poiché i prezzi delle auto continueranno a essere competitivi”.

I modelli più richiesti

Sandero, nel primo quadrimestre, si è posizionata con 15.235 immatricolazioni al primo posto come vettura straniera più venduta nel mercato a privati mantenendo la leadership nel segmento B. Duster tra gennaio e aprile è si collocata al quarto posto tra le auto vendute a privati con 10.653 immatricolazioni e mantiene la terza posizione come vettura straniera più venduta a privati.
Con 2.378 immatricolazioni nel mercato auto privati – che portano a superare le 9.000 unità dal lancio avvenuto all’inizio del 2022 – Jogger si conferma nella Top 10 del segmento C e al primo posto nel segmento C-Multispazio.  Sul fronte green da segnalare anche la performance nel segmento dei modelli con alimentazione Gpl. Con oltre 21.000 immatricolazioni e una quota di mercato che supera il 40%, Dacia si conferma leader in questo segmento. La motorizzazione bifuel Eco-G 100 è la più scelta dai clienti con un mix di vendita del 70%.
“La storia di successo di Dacia continua e il mese di aprile consolida il trend di inizio 2023 – ha commentato Guido Tocci, managing director Dacia Italia – Essere il Brand più venduto a privati in Italia nel primo quadrimestre ci rende orgogliosi e soddisfatti del lavoro straordinario che quotidianamente svolgiamo per soddisfare le reali esigenze dei nostri clienti”.
“Questi risultati dimostrano il successo del lancio della nuova brand identity e della strategia del marchio e ci consentono di lavorare con ottimismo per mantenere questa tendenza positivo di crescita, sempre rimanendo fedeli al nostro business model”.

Così si combatte davvero l’inquinamento

La produzione di automobili leggere ed essenziali consente a Dacia di pianificare con maggiore gradualità la transizione energetica, ma non di trascurarla. Il marchio essendo parte del gruppo Renault può sfruttare le unità di potenza ibride e totalmente elettriche già disponibili, riducendo i tempi di applicazione e i costi di sviluppo. Ma ciò che più conta è che Dacia sta intercettando più di altri le tendenze di mercato e le esigenze della stragrande parte dei consumatori. Puntando su veicoli a motore endotermico a basse emissioni ed a prezzi contenuti la Casa (ben più di chi propone costose auto elettriche)  favorisce il ricambio di un parco circolante ed inquinante che in Italia è tra i più vecchi d’Europa.

Condividi articolo