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ApprofondimentiAuto Lun 24 aprile 2023

Auto elettrica? La scelta green degli italiani è il Gpl

La metà delle auto a Gpl che circolano in Europa sono italiane. Il comparto tiene. Le prestazioni sono inferiori alle altre motorizzazioni Auto elettrica? La scelta green degli italiani è il Gpl
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Auto elettrica? La scelta green degli italiani è il Gpl

In questo periodo di transizione green tutti si concentrano sulle vendite di auto elettriche messe a confronto con quelle diesel e benzina. Ma c’è un comparto che, seppur con numeri modesti, tiene le posizioni soprattutto nel nostro Paese. Si tratta delle vetture a Gpl che si posizionano attorno alle 250 mila auto immatricolate in Europa con una quota sopra il 2% e una crescita attorno al 10%. Quasi la metà di questa cifra è rappresentato dalle vendite italiane di auto a Gpl, che superano quelle in Francia e Germania. Nel nostro Paese la quota di mercato Gpl è attorno all’8%, non poco considerando che in quella zona ci sono le full hybrid e le auto ibride plug-in. La chiave del successo? In questo periodo di forti rincari dei carburanti,  il Gpl viene percepito come l’alimentazione meno costosa nel fare rifornimento .

Cos’è il Gpl

Il Gpl è una miscela di idrocarburi che si ottiene dalla raffinazione del petrolio. Al suo interno troviamo soprattutto il propano, ma anche l’etano, il butano, l’etilene e il butilene. Tra i pro delle auto a Gpl oltre al prezzo del carburante c’è la sostenibilità della scelta. Il Gpl è infatti  un carburante  più pulito rispetto a benzina e diesel. Non emette infatti zolfo, benzene e piombo. Le emissioni di Co2 sono, mediamente, inferiori del 15% se paragonate all’alimentazione benzina. Altro punto a favore è che con l’auto Gpl non si è legati a vincoli e divieti nei centri storici delle città. Tutto il contrario  delle auto diesel, soggette sempre più spesso a blocchi alla circolazione per le omologazioni più datate. Ultimo, ma non per importanza, c’è  la possibilità di attuare una conversione Gpl su motori benzina. Con relativa facilità e poca spesa, infatti, si può installare un serbatoio e il corredo di accessori per il corretto funzionamento del motore, su auto esclusivamente benzina.

Ma ci sono i contro

L’auto a GPL non consuma poco. Avendo un minore potere calorifico rispetto alla benzina, il motore deve bruciare più carburante. In media, il motore “beve” il 20% in più di carburante rispetto ad un motore termico tradizionale. Va poi presa in considerazione la diffusione della rete di rifornimento che può non essere capillare né coincidere con le stazioni di servizio a erogare benzina e diesel. Tra i contro, ancora, la scarsa reattività della vettura. Non è un caso che la vendita di auto nuove si concentra su motori Turbo Gpl.

Anche i costi di manutenzione dell’auto a GPL sono più alti rispetto a quelli di una vettura tradizionale. A fronte di una usura minore del motore, va tenuto conto che  il serbatoio del gas deve essere cambiato periodicamente (ogni dieci anni) e che ogni 20mila km il filtro va sostituito. Infine, c’è la  questione del parcheggio. Nelle rimesse si possono parcheggiare solo i Gpl di ultima generazione e alcuni condomini hanno una regolamentazione penalizzante.

I modelli più venduti in Italia

Nella classifica delle 10 auto a gpl più vendute trionfa il gruppo Renault, che copre con il marchio Dacia i primi due posti del podio mentre al terzo c’è un’auto tutta francese. Al quarto la Fiat  ed al quinto la sempre più sorprendente Dr Gpl. Alle sue spalle ci sono  la Lancia  e  due  Kia. Scendendo in dettaglio troviamo sul gradino più alto la Dacia Sandero, poi Dacia Duster, Renault Capture, Fiat Panda, Dr 4.0, Renault Clio, Dacia Jogger, Lancia Ypsilon, Dr 6.0 e Kia Stonic

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