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AutoPrimo piano Lun 17 aprile 2023

Auto, la scelta è via web, ma l'acquisto è in concessionaria

I risultati di uno studio realizzato da Arete: in concessionario il 90% degli acquisti. Ma in futuro prevarrà l'online Auto, la scelta è via web, ma l'acquisto è in concessionaria Renault automobili
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Gli italiani scelgono l’auto su internet ma la comprano in concessionaria

Oltre il 90% degli italiani preferisce acquistare l’auto  in concessionaria. Tre i principali limiti dell’online ci sono: la sicurezza, l’ impossibilità’ di provare la vettura, l’assenza della trattativa in presenza con il dealer. Online e social sono comunque giudicati unanimemente un prezioso mezzo da cui attingere informazioni prima di recarsi nell’autosalone.

E’ quanto emerge dalla ricerca della società di consulenza Arete dal titolo “Acquisto auto in digitale, l’Italia é pronta?” Lo studio arriva a 12 mesi di distanza da uno simile effettuato nel 2022 e non rivela passi in avanti nel processo di digitalizzazione dell’acquisto dell’auto: il 60% degli intervistati conferma di voler condurre in concessionaria tutti i passaggi necessari per comprare la prossima vettura; il 33% si dice disponibile a configurare online la propria auto, ma a patto di finalizzare l’operazione ed effettuare il pagamento presso il salone del dealer; solo il 7% del campione é già pronto a fare tutto online.

Lo scenario in Europa 

La percentuale dell’online crolla se si prende in considerazione solo l’acquisto di auto nuove: in Europa siamo a meno dell’1%, anche se  potrebbe arrivare al 6-8% entro il 2025 per toccare il 25-40% entro il 2035.  Una crescita maggiore rispetto agli Usa ma non della Cina  dove le vendite online di autovetture sono il 2% del totale, con la possibilità di arrivare al 32-43% entro il 2035. Le stime sono di un’altra  società di consulenza, la Bgc. 

Questione di tempo

Secondo Bcg è solo questione di tempo prima che gli acquisti di auto online diventino come quelli di altri prodotti. Se fino a venti anni fa l’eCommerce quasi non esisteva e fino a 15 anni fa si compravano su internet solo piccoli oggetti, dal 2000 al 2015 sono cresciute quasi del 40% le vendite online anche di beni di consumo durevoli, come quelli dell’arredamento o degli elettrodomestici. Anche Bgc conferma che  più del 75% dei clienti sceglie già oggi la vettura sulla base di fonti online anche se poi va dal concessionario.

Nuove opportunità

Ma anche i concessionari possono sfruttare l’online. Sempre secondo Bgc le case automobilistiche e i concessionari devono intensificare la loro collaborazione per spingere sulla digitalizzazione del settore. Lavorando su un’unica piattaforma di vendita, produttori e rivenditori possono infatti massimizzare i profitti e limitare la competizione  adattando i prezzi e orientando la promozione dei prodotti.

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