I cinesi alla conquista dell'Europa, Geely terzo azionista di Aston Martin
Con un investimento di 269 milioni di euro, il gruppo Geely diventa il terzo principale azionista di Aston Martin.Altra bandiera cinese piantata nel cuore dell’Europa dell’auto. Con un investimento di 269 milioni di euro, il gruppo Geely diventa il terzo principale azionista di Aston Martin, costruttore britannico di auto sportive di lusso tra le più esclusive e blasonate. L’operazione. che vede il passaggio di una quota azionaria del 17%, prevede l’acquisto di circa 48 milioni di euro in azioni ordinarie detenute dal principale azionista, la società di investimenti guidata dal miliardario canadese e presidente di Aston Martin, Lawrence Stroll.
Per questa prima tranche è stabilito il pagamento di 3,35 sterline per ogni azione (circa 3,85 euro al cambio attuale), contro una quotazione alla Borsa di Londra attorno alle 2,31 sterline (circa 2,65 euro). Allo stesso prezzo Geely ha già sottoscritto una seconda quota da oltre 32 milioni di euro. DGrazia a questa operazione il Dragone diventa anche membro del consiglio di amministrazione
“Geely Holding vede un enorme potenziale per la crescita e il successo a lungo termine di Aston Martin – ha spiegato Stroll -. Con loro otterremo una profonda conoscenza del mercato strategico in crescita che la Cina rappresenta, nonché l’opportunità di accedere alla loro gamma di tecnologie e componenti.”
Dalle fuoriserie ai taxi londinesi
Il gruppo cinese Geely, che nel 2022 è risultato il sedicesimo costruttore a livello mondiale, in Europa è già presente con i marchi Lotus, Volvo, Polestar, Smart, Lynk&co e Levc società sempre britannica che produce i famosi taxi londinesi che ora sono anche ibridi plug-in. In arrivo ci sono poi i Suv elettrici Zeekr.
Il Dragone e l’attrazione inglese
Geely con Aston Martin punta a ripetere i successi di un altro gruppo del Dragone, la Saiac Motor, che ha rilanciato un altro storico marchio inglese, la Mg. Solo in Italia, da gennaio ad aprile 2023 sono state infatti ben 7.828 le Mg immatricolate, un numero che confrontato con le 1.764 vetture targate nel primo quadrimestre del 2022 rappresenta una crescita del 343,76%.
In pratica le vendite delle spider che fanno capo al colosso cinese sono più che quadruplicate in un anno. La Mg ha una lunga storia cinese alle spalle: nel 2005 il marchio era stato scorporato dalla Rover e venduto alla Nanjing automobile corporation (Nac). Già dopo due anni alcuni modelli con marchio Mg iniziano a uscire dagli stabilimenti cinesi ma a fine anno la stessa Nac veniva assorbita dalla Saiac, che in questi anni ne ha curato il rilancio.