Ferrari accelera sulle previsioni, fatturato a 5 miliardi nel 2022
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Auto Gio 03 novembre 2022

Ferrari accelera sulle previsioni, ricavi a 5 miliardi nel 2022

Ferrari sorride per i dati di chiusura del terzo trimestre 2022 con un utile netto pari a 228 milioni di euro, una crescita del 10 per cento. Ferrari accelera sulle previsioni, ricavi a 5 miliardi nel 2022
Redazione Verità&Affari
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L’andamento della Ferrari

Maranello sorride per i dati di chiusura del terzo trimestre 2022 con un utile netto pari a 228 milioni di euro, una crescita del 10 per cento rispetto al 2021 e ricavi netti per 1,25 miliardi, anche questi in aumento del 18,7%. La voglia della Rossa italiana fa salire le consegne del 15,9% a 3.188. E su questi dati Ferrari ha rivisto al rialzo la guidance 2022 portando da 4,9 a 5 miliardi la stima dei ricavi.

«Gli ottimi risultati finanziari che presentiamo oggi sono un’ulteriore prova della solidità del nostro business. La nostra strategia a lungo termine continua a guidare la redditività, aumentando la nostra resilienza in uno scenario macroeconomico che presenta nuove sfide su scala globale. Continuiamo a gestire un portafoglio ordini straordinario, tutta la nostra gamma è sold out a eccezione di pochi modelli», commenta soddisfatto l’amministratore delegato Benedetto Vigna.

La sbandata

Nonostante i dati e i proclami, però, Ferrari sbanda a Piazza Affari. Per tutta la mattina il titolo ha navigato in acque negative. Poi è salito dell’1% grazie alla diffusione dei numeri ed è ripiegato dell’1,6 a 195,95 euro, per chiudere a -1,58%. Gli investitori devono aver tenuto in conto i costi legati all’aumento dell’inflazione e al ritocco dei prezzi che hanno avuto un impatto sui margini, in calo rispetto allo scorso anno (il rischio d’investimento, comunque, stando alle valutazioni degli esperti, risulta piuttosto contenuto).

L’Ebitda (margine operativo lordo) è pari a 435 milioni di euro (+17%) con margine al 34,8%, in calo del 35,2% dell’anno precedente. L’Ebit (risultato prima degli oneri finanziari) è salito del 10,5% a 299 milioni di euro, con margine al 23,9%, e in flessione dal 25,7%. «A spostare l’umore degli investitori», valuta Gabriel Debach, market analyst di eToro, «una revisione al ribasso sui margini 2022. La passata guidance prevedeva margini sull’Ebitda per l’anno in corso superiori al 35%, mentre ora si parla di margini intorno al 35%».

Forti sull’export

L’indebitamento industriale netto è sceso negli ultimi tre mesi e al 30 settembre 2022 era pari a 256 milioni di euro (387 milioni al 30 giugno 2022). E sempre al 30 settembre la liquidità complessiva disponibile era pari a 2.034 milioni di euro (1.875 milioni al 30 giugno 2022), incluse linee di credito inutilizzate per 671 milioni di euro.

Con questi dati Ferrari immagina ricavi per l’intero 2022 di 5 miliardi di euro (rispetto ai 4,9 miliardi della precedente guidance). Anche perché per il terzo trimestre 2022 l’export l’ha fatta da padrone. E se le consegne nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) sono state 1.291, segnando un -1%, nelle Americhe sono state 905 (+28%), in Cina, Hong Kong e Taiwan 431 (+73%) e nel resto dell’Apac (Asia e Pacifico) 561 (+15%). Il portafoglio prodotti comprendeva sette modelli con motore a combustione interna e tre modelli ibridi, che hanno rappresentato rispettivamente l’81% e il 19% delle consegne totali.

Con la 296 Gtb e la 812 Competizione che svettano nel bouquet dell’offerta. La Portofino M e la famiglia F8 hanno continuato a sostenere la crescita, parzialmente compensate dal calo della Sf90. Non vi sono state consegne di modelli Icona (che il Cavallino rampante aveva destinato a un numero ristretto di clienti con una produzione di 599 unità) nel trimestre.

I numeri sono superiori alle attese degli analisti. Gli esperti di Equita, per esempio, avevano messo in conto un utile netto di 209 milioni e ricavi per 1,1 miliardi. Per Bestinver l’utile netto era sui 211 milioni. Si sono avvicinati, invece, ai conti effettivi gli analisti di Intesa Sanpaolo, che avevano previsto un utile netto a 219 milioni e ricavi per 1,28 miliardi.

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