La Fiat va alla conquista dell'Algeria, accordo per 3 modelli
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Auto Gio 13 ottobre 2022

La Fiat va alla conquista dell'Algeria, accordo per 3 modelli

Il marchio Fiat del gruppo Stellantis sbarca nel mercato algerino con un accordo quadro per la produzione di 90 mila veicoli all’anno a Orano La Fiat va alla conquista dell'Algeria, accordo per 3 modelli
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L’accordo di Fiat in Algeria

Dopo la firma degli accordi di Eni sul gas, l’Italia porta a casa un altro risultato importante in Algeria: il marchio Fiat del gruppo Stellantis sbarca nel mercato algerino con un accordo quadro per la produzione di 90 mila veicoli all’anno a Orano, la seconda città nel Paese nordafricano. Fonti algerine hanno spiegato a “Nova” che l’intesa prevede che una “percentuale rilevante” dei veicoli Fiat sia assemblata con componenti locali. Inizialmente verranno prodotti tre modelli – una “cult car”, una monovolume e una superutilitaria – ma non è escluso l’ingresso di altri tipi di veicoli e di altri marchi italiani, come ad esempio Alfa Romeo.

I primi modelli

“I primi modelli del marchio Fiat prodotti in Algeria saranno disponibili a partire dalla fine del prossimo anno”, ha detto il ministro dell’Industria algerino, Ahmed Zaghdar. L’Algeria ha scelto Fiat “per l’impegno profuso da questo marchio nel raggiungere un effettivo trasferimento tecnologico e un tasso di integrazione in linea con le aspirazioni del ministero per costruire un’industria automobilistica nazionale all’altezza degli obiettivi prefissati”, ha spiegato l’esponente del governo.

L’accordo in Algeria

L’intesa è stata firmata dal direttore della cooperazione internazionale del ministero dell’Industria, Zineddine Boussoussa, e dal direttore della regione Africa e Medio Oriente del gruppo Stellantis, Samir Cherfan, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia ad Algeri, Giovanni Pugliese, dell’ambasciatore d’Algeria in Italia, Touahria Abdelkrim, del ministro dell’Industria dell’Algeria, Zeghdar, e dell’amministratore delegato di Stellantis, il portoghese Carlos Tavares. Il ministro Zeghdar ha precisato che le due parti intendono raggiungere, entro cinque anni, “i tassi di integrazione tra componenti locali e importati previsti dall’accordo”, aggiungendo che saranno avviate altre trattative per “offrire a imprese subappaltatrici italiane la possibilità di costituire in Algeria e contribuire ad aumentare il tasso di integrazione dei veicoli prodotti localmente”.

Il mercato in Algeria

Il mercato algerino è di quelli importanti ed è in espansione: 47 milioni di abitanti, con un tasso di crescita demografica del 3 per cento circa e una domanda di circa 400 mila veicoli l’anno. Soprattutto, l’Algeria può essere la porta di accesso ai mercati africani e arabi, grazie rispettivamente all’Area di libero scambio continentale africana (Cfta, che copre ben 1,2 miliardi di persone) e all’Area araba allargata di libero scambio (Gafta, 280 milioni di abitanti). L’obiettivo del Ceo di Stellantis, Tavares, è quello di portare nel mercato algerino auto tecnologicamente avanzate, sicure, ecologiche e abbordabili dal punto di vista economico.

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