Stellantis si attacca alla spina e Volkswagen ne approfitta
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AperturaAuto Ven 01 settembre 2023

Vendite auto Ue: Stellantis si attacca alla spina e Volkswagen ne approfitta

La distanza tra i due gruppi, che nel 2021 era di soli 4 punti percentuali, ora ha raggiunto l'11%. I tedeschi hanno più modelli a benzina. Vendite auto Ue: Stellantis si attacca alla spina e Volkswagen ne approfitta Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis

Stellantis, come ha annunciato il suo Ceo, Carlos Tavares, punta tutto sull’elettrico. E già nel 2030, secondo il piano strategico decennale presentato recentemente, dovrebbe produrre il 70% delle proprie auto in versione a spina. Ma questa rapida corsa al green del gruppo italo francese è davvero la scelta giusta? Analizzando le vendite (compreso l’ultimo dato di luglio 2023), i modelli  a listinole quote di mercato e facendo poi un confronto con il principale competitor a livello europeo ovvero Volkswagen, qualche dubbio viene.

Quando è stato creato, nel gennaio 2021, il gruppo Stellantis (nato dalla fusione di Fiat- Chrysler con Psa, ovvero Peugeot, Citroen Ds e Opel) era il quarto produttore di auto al mondo per unità vendute, (6,5 milioni). In quell’anno la  quota di mercato in Europa era  del 21,2%,  solo  4 punti in meno rispetto a  Volkswagen.

Da quel momento è iniziata però una parabola negativa per le vendite di Stellantis con una forbice rispetto ai tedeschi che nel 2023 (dato di luglio) ha raggiunto gli 11 punti percentuali.

La contraddizione di Stellantis

La battaglia nei prossimi anni, a detta della stragrande maggioranza degli esperti, si concentrerà sull’elettrico. Ed anche Stellantis e Volkswagen stanno investendo grandi cifre nell’auto a spina. E’ pur vero però che, analizzando l’offerta attuale dei due gruppi, si nota che  Volkswagen ha  a listino 54 modelli a benzina e 14 elettrici, mentre Stellantis ne ha 10 in meno a benzina e 10 in più a spina ( i diesel sono sostanzialmente pari). Ciò starebbe a significare che  i tedeschi, pur puntando sul green hanno mantenuto una più forte presa  sull’endotermico.

Ed i dati di vendita  stanno dando ragione a questi ultimi visto che (secondo gli ultimi dati Anfia) le auto a benzina restano le più richieste sul mercato europeo (e con quelle diesel superano il 50% della domanda), contro un elettrico che specie in alcuni Paesi (tra cui l’Italia) stenta a decollare. Quello del gruppo italo francese di puntare principalmente su nuovi modelli solo elettrici, sembrerebbe anche una contraddizione, visto che i mercati di riferimento, ovvero Italia, Francia e Spagna, sono i più refrattari alla spina. Viceversa Volkswagen che ha le roccaforti in Germania, Regno Unito e paesi del Nord (i più votati all’auto elettrica) continua però a presidiare l’endotermico.

I prossimi anni

E’ chiaro che un gruppo globale come Stellantis non può focalizzare la strategia solo sul mercato europeo. E l’azienda franco-italiana  ha in cantiere il lancio di numerosi nuovi modelli che dovrebbero far riguadagnare qualche posizione. Ma con Tesla che incassa numeri record anche nel Vecchio Continente e l’invasione di auto elettriche cinesi a prezzi stracciati, la partita del solo elettrico si farà sempre più difficile.

E’ pur  vero che in Europa c’è la spada di Damocle dello stop, imposto dall’Ue, alla vendita di auto diesel e benzina dal 2035. Ma come su Euro 7 il fronte anti green a Bruxelles si sta allargando e non è detto che il voto del prossimo anno per il rinnovo del Parlamento europeo non riservi qualche sorpresa. Alzando poi lo sguardo si scopre che i giganti mondiali, a cominciare da Toyota, pur investendo cifre immense sull’elettrico, non ci pensano proprio a mollare i motori diesel e benzina. Un segnale che, numeri alla mano,  forse non andrebbe sottovalutato.

 

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