Chi ci potrebbe guadagnare dal fallimento di Svb e non solo
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ In evidenza/Banche
BancheIn evidenza Lun 13 marzo 2023

Chi ci potrebbe guadagnare dal fallimento di Svb e non solo

Da Elon Musk con Twitter alla banca inglese HSBC con Svb Uk ecco chi potrebbe guadagnare dal fallimento dell'istituto Usa Chi ci potrebbe guadagnare dal fallimento di Svb e non solo
Mikol Belluzzi
di 
Mikol Belluzzi

Ecco chi potrebbe guadagnare dal fallimento di Svb

Era il 15 settembre 2008 quando la banca d’affari Lehman Brothers portava i libri in tribunale appellandosi al Chapter 11 del Bankruptcy Code degli Stati Uniti, una speciale procedura prevista per i casi di bancarotta. Subito dopo i prezzi dei titoli obbligazionari emessi e garantiti da Lehman Brothers crollarono per attestarsi a un livello tra i 20 e i 25 dollari, rispetto ai 100 dollari di nominale. Per tutti coloro che li avevano in portafoglio – tra cui 127 mila italiani – si trattò di un colpo mortale con perdite anche superiori al’80%. Ma non per gli speculatori che li hanno comprati sui minimi e, dopo le varie liquidazioni d’attivo della banca americana, hanno incassato una plusvalenza del 70%.

Questo per ricordare che anche nel caso della Silicon Valley Bank (Svb) ci sarà chi farà buoni affari con le sue spoglie. In questo caso, come ha annunciato la Fed, tutti i correntisti vedranno protetti i loro depositi anche se al di sopra dei 250 mila dollari. In questo caso, quindi, “l’oro” nei forzieri della Svb che potrebbe attirare i compratori della banca in default sono i finanziamenti e i rapporti con le maggiori società tecnologiche americane e tantissime startup in fase di sviluppo.

Tra gli interessanti c’è anche Elon Musk

Tra i primi a fiutare l’affare ci sarebbe anche Elon Musk. Al momento non c’è nulla di concreto, ma il fondatore di Tesla e proprietario di Twitter nella notte di sabato è entrato sull’argomento, mostrando interesse a rilevare l’istituto finanziario specializzato nel finanziamento di startup: «Sono aperto all’idea» ha risposto a chi lo ha tirato in ballo nel prendere in mano le redini dell’intricata vicenda. Il nome di Musk era emerso in risposta a un utente, Min-Liang Tan, ceo dell’hardware per videogame Razer, che ha twittato: «Sono convinto che Twitter dovrebbe rilevare la Svb e diventare una banca digitale».

Ma Liang Tan non è l’unico, perché molti altri ceo di startup hanno manifestato il loro sostegno al miliardario. «Avrebbe perfettamente senso per l’intero ecosistema per Musk acquistare le rovine di Svb e potrebbe anche creare un modello di business fattibile per Twitter», ha aggiunto Mikael Pawlo, responsabile del marchio presso l’azienda fintech svedese Bokio. «Che opportunità», ha twittato a sua volta Kevin Paffrath, ceo di HouseHack, una startup immobiliare.

Il colosso HSBC “si compra” le migliori società tech

Intanto, c’è già chi l’affare non se l’è fatto scappare. Si tratta del colosso bancario inglese HSBC che questa mattina ha annunciato l’accordo per l’acquisto della filiale britannica della fallita Svb, a seguito di colloqui notturni. HSBC ha confermato che la sua controllata britannica, HSBC UK Bank, ha accettato di rilevare Svb UK per 1 sterlina. Le attività e le passività della società madre di SVB UK sono escluse dall’operazione.

Leggi anche: Il crollo delle Borse fa correre criptovalute e titoli di Stato

Il big bancario ha sottolineato come l’acquisizione “rafforza il nostro franchise di banca commerciale e migliora la nostra capacità di servire aziende innovative e in rapida crescita, anche nei settori della tecnologia e delle scienze della vita, nel Regno Unito e a livello internazionale”, ha affermato Noel Quinn, ceo di HSBC Group. “I clienti di Svb UK possono continuare a effettuare operazioni bancarie come al solito, con la certezza che i loro depositi sono supportati dalla forza, dalla sicurezza e dalla protezione di HSBC”.

Svb UK aveva in pancia prestiti per circa 5,5 miliardi di sterline e depositi per circa 6,7 ​​miliardi di sterline, con 88 milioni di sterline di utile ante imposte nel 2022, ha evidenziato HSBC in una nota. Quindi un istituto solido, ma caduto nelle mani della speculazione che ha preso di mira la casa madre californiana. La banca prevede che il patrimonio netto tangibile di Svb UK sia di circa 1,4 miliardi di sterline, ma ha aggiunto che “il calcolo finale del guadagno derivante dall’acquisizione sarà fornito a tempo debito”.

In tanti interessati a Svb in Gran Bretagna

Quindi HSBC, dopo un’iniezione di liquidità, si ritroverà in portafoglio una quota rilevante del settore tech inglese che il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha definito “leader a livello mondiale e di enorme importanza per l’economia britannica, sostenendo centinaia di migliaia di posti di lavoro”.

Una “cortesia” quella di HSBC che il governo britannico non dimenticherà. E comunque HSBC non è stata l’unica banca a fiutare l’affare. Tanti i potenziali acquirenti che avevano presentato proposte per l’acquisto di Svb UK tra cui Bank of London che si era fatta avanti a nome di un consorzio di società di private equity, presentando una proposta formale al Tesoro del Regno Unito e alla Prudential Regulation Authority presso la Bank of England.

Condividi articolo