Il big bancario ha sottolineato come l’acquisizione “rafforza il nostro franchise di banca commerciale e migliora la nostra capacità di servire aziende innovative e in rapida crescita, anche nei settori della tecnologia e delle scienze della vita, nel Regno Unito e a livello internazionale”, ha affermato Noel Quinn, ceo di HSBC Group. “I clienti di Svb UK possono continuare a effettuare operazioni bancarie come al solito, con la certezza che i loro depositi sono supportati dalla forza, dalla sicurezza e dalla protezione di HSBC”.
In tanti interessati a Svb in Gran Bretagna
Quindi HSBC, dopo un’iniezione di liquidità, si ritroverà in portafoglio una quota rilevante del settore tech inglese che il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha definito “leader a livello mondiale e di enorme importanza per l’economia britannica, sostenendo centinaia di migliaia di posti di lavoro”.
Una “cortesia” quella di HSBC che il governo britannico non dimenticherà. E comunque HSBC non è stata l’unica banca a fiutare l’affare. Tanti i potenziali acquirenti che avevano presentato proposte per l’acquisto di Svb UK tra cui Bank of London che si era fatta avanti a nome di un consorzio di società di private equity, presentando una proposta formale al Tesoro del Regno Unito e alla Prudential Regulation Authority presso la Bank of England.