Credit Suisse, nuove accuse in Usa: nascosti al fisco 700 milioni
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BanchePrimo piano Mer 29 marzo 2023

Credit Suisse, nuove accuse in Usa: nascosti al fisco 700 milioni

Le conclusioni di una indagine del Senato americano. La banca era già stata sanzionata nel 2014 per le stesse ragioni Credit Suisse, nuove accuse in Usa: nascosti al fisco 700 milioni
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Nuove accuse dagli Usa per Credit Suisse

Credit Suisse avrebbe facilitato l’evasione fiscale da parte “migliaia” di cittadini americani ultra-ricchi. La nuova accusa alla banca svizzera arriva dalle conclusioni di un’indagine del Comitato finanze del Senato americano, durata due anni. Scopo dell’indagine era di verificare che l’istituto avesse tenuto fede agli impegni presi con le autorità Usa nel 2014.

Quell’anno, la banca aveva raggiunto un accordo con il Dipartimento di giustizia Usa per chiudere un’indagine relativa sempre all’evasione fiscale da parte di cittadini americani tramite la banca. 

L’accordo del 2014

L’indagine avrebbe dimostrato che Credit Suisse, anche dopo l’accordo, ha continuato ad agevolare l’occultamento e il trasferimento all’estero di ingenti risorse da parte di cittadini americani. In un caso, l’indagine ha svelato il trasferimento in conti “segreti” all’estero di 100 milioni di dollari da parte di una ricca famiglia con passaporto americano ma di origine sudamericana.

I conti, almeno quattro, erano denominati con i nomi di città italiane. Il totale accertato delle somme occultate in violazione dell’accordo del 2014 è di circa 700 milioni di dollari. Credit Suisse, su richiesta del comitato, ha anche svelato i conti di 23 cittadini americani con depositi superiori ai 20 milioni di dollari ciascuno che erano stati finora occultati al fisco Usa

La fusione con Ubs

Credit Suisse rischia adesso una nuova maxi-sanzione da parte delle autorità americane. Le conclusioni dell’indagine Wyden (dal nome del presidente del Comitato, il senatore Ron Wyden) arrivano mentre sono ancora forti le polemiche sull’operazione di salvataggio della banca svizzera. Credit Suisse sarà comprata da Ubs, ma le modalità dell’operazione strutturata dalla Finma lasciano prevedere una lunga serie di strascichi legali

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