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BanchePrimo piano Gio 16 marzo 2023

Credit Suisse ricompra 3 miliardi di bond e rassicura i mercati

Il big elvetico Credit Suisse ha deciso di riacquistare sul mercato sue obbligazioni. Ma bisogna ristabilire la fiducia dei mercati Credit Suisse ricompra 3 miliardi di bond e rassicura i mercati
Redazione Verità&Affari
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Credit Suisse si ricompra 3 miliardi di bond

Credit Suisse recupera in Borsa tornando sopra quota 2 franchi svizzeri (+20%) grazie al maxi prestito da 54 miliardi di dollari garantito dalla Banca centrale svizzera. L’istituto prevede di presentare un’offerta pubblica di acquisto su 10 titoli di debito senior denominati in dollari per un valore massimo di 2,5 miliardi di dollari e su quattro titoli di debito senior denominati in euro per un valore massimo di 500 milioni di euro. Le offerte scadranno il 22 marzo.

Credit Suisse è posizionato in modo conservativo rispetto ai rischi sui tassi d’interesse. Il volume dei titoli a reddito fisso con duration non è significativo rispetto al portafoglio complessivo ed è completamente coperto dalle variazioni sui tassi di interesse». Inoltre, il portafoglio prestiti, sottolinea la banca in una nota, è «altamente garantito a quasi il 90%, con oltre il 60% in Svizzera e un accantonamento medio per il coefficiente di perdita di credito (credit loss ratio, ndr) di 8 punti base tra Wealth Management e Swiss Bank».

Resta il nodo della fiducia dei mercati

Secondo gli analisti di Equita Sim, l’iniezione di liquidità «può essere una misura di supporto nel breve termine, ma difficilmente sarà sufficiente a garantire una soluzione ai problemi della banca (fiducia del mercato sulla strategia/brand, ristrutturazione complessa) su cui sono necessarie misure più incisive».

Per la Sim «non ci sono dubbi che il settore bancario italiano e dell’Eurozona sia più solido e capitalizzato rispetto al passato. Tuttavia, il rischio principale con l’aumento dei timori di instabilità finanziaria è che venga colpito uno dei principali canali di trasmissione dell’economia, ossia i prestiti bancari, con un deterioramento della volontà di concedere credito sia in Europa che negli Usa».

Secondo gli analisti di RBC, «una posizione di liquidità più forte e un sostegno fornito dalla Banca nazionale svizzera con il sostegno della Finma sono aspetti positivi». Riguadagnare la fiducia è fondamentale per Credit Suisse. Le misure adottate, aggiungono gli esperti, «dovrebbero fornire un certo conforto sul fatto che una ricaduta nel settore potrebbe essere contenuta, ma la situazione rimane incerta».

 

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