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BanchePrimo piano Ven 18 agosto 2023

Intesa Sanpaolo vuole espandersi nel Centro-Est Europa

Marco Elio Rottigni, responsabile della divisione International Subsidiary Banks: puntiamo a rafforzarci nei mercati dove siamo già presenti Intesa Sanpaolo vuole espandersi nel Centro-Est Europa

Intesa Sanpaolo guarda all’Europa centrale e orientale

“Vogliamo essere più forti nei Paesi dell’Europa centrale e orientale, dove siamo già ben presenti”. La banca sta cercando di aumentare la propria quota nei mercati  esteri dove è già presente, ha spiegato a Bloomberg Marco Elio Rottigni, responsabile della  divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Espandendo le attività di investment banking e global markets e rafforzando le attività di wealth management, del private banking e del settore assicurativo.

“Potremmo anche prendere in considerazione l’espansione in alcuni dei  Paesi del bacino del Mediterraneo, dove le aziende italiane hanno forti relazioni d’affari, per avere una porta d’accesso in quella parte del  mondo”, ha aggiunto Rottigni, precisando che Intesa continuerà a sostenere le imprese italiane che si espandono a livello internazionale.

Le attività internazionali

“La divisione, nota come Isbd – ha ricordato Rottigni – opera in tre continenti attraverso 11 banche commerciali in Europa centro-orientale ed  Egitto. Gestisce anche una società di gestione patrimoniale in Cina. Serve 7  milioni di clienti attraverso una rete di quasi 900 filiali e circa 21.000 dipendenti. L’unità serba di Intesa è la più grande banca del Paese per  patrimonio, mentre le unità croate e slovacche sono le seconde nei  rispettivi Paesi. In Egitto, dove detiene una partecipazione dell’80% in  Alex Bank, Intesa ha avviato colloqui preliminari con il governo per un  eventuale acquisto della quota rimanente, che è di proprietà dello  Stato”. 

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