Unicredit, parte la fronda contro il super stipendio di Orcel
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Banche
BanchePrimo piano Mar 14 marzo 2023

Unicredit, parte la fronda contro il super stipendio di Orcel

Il proxy advisor Iss chiede agli azionisti di votare contro il super stipendio di Orcel. Che entra in Fondazione Del Vecchio Unicredit, parte la fronda contro il super stipendio di Orcel Andrea Orcel, ad Unicredit
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Iss contro il super stipendio di Orcel

Il proxy advisor Iss invita gli azionisti a votare contro l’aumento dello stipendio del ceo di UniCredit, Andrea Orcel in occasione dell’assemblea di fine mese. “L’aumento del 30% della retribuzione fissa e il nuovo meccanismo di sconto sul prezzo di conversione dei premi in azioni potrebbero portare a un aumento eccessivo della retribuzione totale dell’amministratore delegato”, scrive Iss. Con la nuova politica di remunerazione che riguarda anche 935 top manager del gruppo, Orcel potrebbe incassare 9,75 milioni tra fisso e variabile se supererà nel 2023 target ancora più stringenti.

Iss rileva inoltre che UniCredit “non ha pienamente risposto al livello relativamente alto di dissenso registrato sul tema dei pagamenti di fine rapporto all’assemblea del 2021”. All’epoca UniCredit aveva alzato a 15 milioni (due annualità della retribuzione massima dell’amministratore delegato) il tetto per i compensi pagabili all’uscita di un manager, mentre “come termine di paragone” a Intesa il tetto è di 5,2 milioni, vale a dire due annualità della sola retribuzione fissa.

Quanto agli altri punti all’ordine del giorno, il proxy sottolinea che le proposte sul dividendo meritano voto favorevole perché “sostenuti dai risultati positivi di UniCredit e dalla sua solida struttura patrimoniale”. Nessun problema anche sul bilancio, pur con la considerazione di valutare un’astensione per “manifestare insoddisfazione per la possibilità di partecipare all’assemblea unicamente tramite rappresentante designato”.

Orcel nel cda della Fondazione Del Vecchio

Intanto, Orcel è entrato nel consiglio di amministrazione della Fondazione Del Vecchio, l’ente nato nel 2018 per volere del fondatore di EssilorLuxottica scomparso lo scorso giugno, di cui ora è presidente la vedova Nicoletta Zampillo. Orcel ha preso il posto dell’ex amministratore delegato di Unicredit Jean Pierre Mustier che era entrato nell’ente benefico dopo che Del Vecchio aveva trasformato a metà febbraio del 2018 la srl Delfin H, controllata dalla cassaforte lussemburghese Delfin sarl, in fondazione.

Condividi articolo