Mps, risultati 2022: perdita di 205 milioni, ma i conti migliorano V&A
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BanchePrimo piano Mer 08 febbraio 2023

Mps, nel 2022 pesa il costo degli esuberi ma alza le stime per il 2023

Nel 2022 Mps avrebbe chiuso con 720 milioni di utile senza i 925 milioni di costi per il piano esuberi. Quarto trimestre sopra le aspettative Mps, nel 2022 pesa il costo degli esuberi ma alza le stime per il 2023
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Mps, nel 2022 migliorano i risultati

In attesa di capire il suo destino, Mps inizia a vedere la luce con un bilancio 2022 che lancia segnali incoraggianti. L’istituto di Siena ha chiuso l’esercizio 2022 con una perdita di oltre 200 milioni di euro (205 milioni), a fronte dell’utile di 310 milioni registrato nel 2021. Mentre nel quarto trimestre ha superato le attese degli analisti. Numeri che all’apparenza segnano un netto peggioramento, ma a pesare sui conti sono i 925 milioni di costi di ristrutturazione legati al piano di esodi incentivati. 

Senza di essi, spiega l’istituto stesso in una nota, l’esercizio si sarebbe chiuso con un utile di 720 milioni. Al netto del fardello esuberi, quindi, l’utile della banca sarebbe migliorato di oltre 400 milioni rispetto all’anno precedente. La riduzione del personale, ricorda Mps, consentirà all’istituto di risparmiare circa 300 milioni di euro all’anno a partire dal 2023.

Aiutata anche dalle dinamiche dei tassi d’interesse, la banca senese potrebbe avvicinarsi già quest’anno ai target previsti per il 2024. Il Monte dei Paschi stima di realizzare un utile ante imposte per l’esercizio in corso “vicino” al target del prossimo anno, che il piano industriale ha fissato a 700 milioni. L’amministratore delegato Luigi Lovaglio, nella presentazione agli analisti dei risultati dell’anno, ha spiegato di stimare una crescita dei ricavi e del margine di interesse e un costo del credito in linea con quello del 2022.

Ottimi risultati anche nel solo quarto trimestre, con numeri decisamente sopra le aspettative. Nell’ultimo trimestre del 2022 Mps ha registrato profitti per 156 milioni di euro, più del doppio dei 75 milioni attesi dagli analisti. “A conferma – spiega Mps – della raggiunta capacità della banca di generare redditività sostenibile”.

I ricavi aumentano del 3,6% grazie alla Bce

I ricavi complessivi di Mps nel 2022 sono stati di 3,088 miliardi, in aumento del 3,6% anche grazie all’aumento dei tassi d’interesse. I margini sono infatti cresciuti del 26% spiega la banca. L’aumento delle entrate dagli interessi è andato a compensare il calo delle commissioni (-8%), penalizzate dalla volatilità dei mercati, e il risultato inferiore al 2021 dell’attività di trading e dei proventi da partecipazioni.

Il risultato dell’esercizio, che sconta anche 180 milioni di contributi al Fitd e al Fondo di risoluzione unico, ha invece beneficiato per 425 milioni della rivalutazione delle attività fiscali differite (dta), alla luce del miglioramento delle prospettive reddituali della banca.

Capitolo solidità patrimoniale. Migliora il Cet 1 ratio fully-loaded, salito a dicembre 2022 al 15,6% dall’11% fatto registrare nel 2021, mentre il Cet 1 ratio phased-in è al 16,6% (12,5% nel 2021).

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