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BancheIn evidenza Gio 23 marzo 2023

Unicredit, Goldman Sachs apre opzioni e futures sul 6,2% del capitale

Tra il fallimento di Svb e la crisi di Credit Suisse la banca Usa ha montato una posizione su Unicredit poi ceduta dopo 24 ore Unicredit, Goldman Sachs apre opzioni e futures sul 6,2% del capitale
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Unicredit, opzioni e futures di Goldman Sachs sul 6,2%

Lo scorso 16 marzo, nel pieno della tempesta sulle banche, Goldman Sachs ha aperto una posizione potenziale sul 6,18% del capitale di Unicredit. La posizione è stata poi smontata interamente dopo appena 24 ore. Il movimento della banca Usa è emerso dalle comunicazioni della Consob.

La posizione liquidata 24 ore dopo

Il sito della Commissione spiega che di questa quota, in realtà, solo lo 0,60% è legata a diritti di voto riferibili ad azione, il resto è suddiviso da contratti di opzione “put”, “call” e “future”. Il giorno dopo, però, il 17 marzo, la quota di Goldman, benché fosse solo potenziale, scende di colpo allo 0,89%, con i diritti di voto praticamente azzerati.

Tra il crollo di Svb e la fine di Credit Suisse

Pochi giorni prima, il 10 marzo, la banca americana Svb chiudeva i battenti, accendendo i timori di una possibile crisi bancaria globale. Nei giorni successivi sono esplosi i problemi di Credit Suisse, che hanno portato fino all’intervento della Finma e alla acquisizione da parte del concorrente Ubs.

Secondo quanto ricostruito, la posizione sarebbe relativa all’apertura di posizioni sul titolo che poi sarebbero state vendute a clienti della banca Usa.

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