Innocenzi è il direttore del Consorzio Tutela Vini DOC delle Venezie
Negli ultimi anni il manager si è attivamente impegnato in azioni di tutela delle Indicazioni Geografiche a livello internazionale
Nuovo direttore per il Consorzio Tutela Vini DOC delle Venezie
Innocenzi si sta battendo per la tutela delle Indicazioni geografiche a livello internazionale
Classe 1970, laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, MBA, poliglotta specializzato in marketing strategico presso l’IMD di Losanna ed in proprietà intellettuale presso l’OMPI di Ginevra, Innocenzi approda al Consorzio Delle Venezie forte di una lunga esperienza manageriale. In passato ha lavorato nel settore alimentare, in quello fieristico e in una prestigiosa realtà consortile per la tutela di prodotti DOP.
Obiettivo: promuovere il Pinot grigio
“Sono estremamente lieto di intraprendere questa nuova avventura. Il potenziale di sviluppo della Denominazione d’Origine Delle Venezie, il calibro dei produttori e la loro forte capacità di proiezione sui mercati esteri, nonché la dimensione sistemica di questo Consorzio, mi hanno convinto del fatto che questo, in prospettiva, rappresenti uno dei progetti più interessanti nel panorama vitivinicolo nazionale ed estero” commenta Innocenzi.
“Sono orgoglioso di poter fornire il mio contributo alla promozione di una tradizione produttiva che ha fatto la storia del vino italiano nel mondo. Non a caso, in tutto il mondo, il Pinot Grigio italiano è sempre più imitato; e come tale, rappresenta un prezioso patrimonio da proteggere, intimamente legato alla propria origine, il territorio delle Venezie”, conclude il manager.
Tra i primi obiettivi della nuova direzione c’è anche il rafforzamento delle attività promozionali a livello nazionale. Il Pinot Grigio Delle Venezie ha conquistato il gusto internazionale grazie alle sue caratteristiche di freschezza e versatilità legate alla tipicità e allo stile italiani che rappresenta, cui oggi molte aree produttive si ispirano per inseguire i trend di mercato. In questo contesto, sarà importante anche avviare sinergie tra prodotti a Denominazione di Origine Protetta del cibo e del vino e promuovere percorsi condivisi di valorizzazione del territorio e del made in Italy.