Lingotto (Exor), George Osborne nominato presidente non esecutivo
È partner della banca d'affari Robey Warshaw ed è stato in precedenza Cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito tra il 2010 e il 2016
George Osborne
Redazione Verità&Affari
Lingotto investment management (Exor) rinforza il board
Lingotto Investment Management, società di gestione di investimenti controllata da Exor, ha annunciato due nomine senior per rafforzare il suo team.
James Anderson entra a far parte di Lingotto portando la sua esperienza specializzata nell’investimento in aziende che presentano un potenziale di innovazione esponenziale in termini di tecnologie e modelli di business. Anderson è stato in precedenza partner di Baillie Gifford, dove “il suo approccio di lungo termine e basato sulla ricerca lo ha visto diventare uno dei primi finanziatori di società del calibro di Amazon, ByteDance e Tesla“.
George Osborne è stato nominato presidente non esecutivo di Lingotto Investment Management
Si tratta di “un ruolo in cui metterà a frutto la sua vasta esperienza professionale a supporto dello sviluppo della società, lavorando a stretto contatto con l’amministratore delegato di Lingotto, Enrico Vellano”.
Negli ultimi cinque anni Osborne ha presieduto il Partners’ Council di Exor, una posizione da cui si dimetterà una volta assunto il suo nuovo incarico. È partner della banca d’affari Robey Warshaw. In precedenza ha assunto l’incarico di Cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito tra il 2010 e il 2016.
“È un piacere dare il benvenuto a James e George nel team – ha commentato l’ad Enrico Vellano – Essere in grado di attrarre leader della loro qualità ed esperienza è una testimonianza dell’ambizione del Lingotto e della nostra determinazione a costruire una grande società di gestione degli investimenti”.
(Teleborsa)
