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Contrappunto Mar 28 marzo 2023

L'Europa superi il paradosso che la accompagna dalla sua nascita per evitare l'invasione

All'Europa occorrono uno Statuto e un'identità per non subire l'invasione ed essere superata definitivamente dalla Cina L'Europa superi il paradosso che la accompagna dalla sua nascita per evitare l'invasione
Riccardo Riccardi
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Riccardo Riccardi

Il paradosso europeo che la accompagna da Ventotene

Il paradosso europeo deriva dalla sua nascita. L’idea di Ventotene basava l’unione continentale sulla esaltazione di una democrazia condivisa e quindi della pace. Il terreno, ancora disseminato da macerie morali e materiali, era assetato. Andava nutrito ed arato. Doveva ridiventare fertile. La fertilità significava anche la aspettativa della rinascita commerciale. Riapertura degli scambi, delle relazioni internazionali ed il confronto tra popoli. Non più nemici. Al massimo competitors. Competitors economici in un importante e grande mercato. Ancora ricco, anche per gli aiuti americani vogliosi di invadere non più con le armi ma con i prodotti.

L’Europa economica mutuò da oltreoceano la finanza. Parte virtuale che modernizza l’economia. Non più baratto tra cose ma scambio tra queste con surrogati per determinare, delle transazioni, il valore. Definito in vari modi e modificato nel tempo. L’Europa è stata brava nel regolamentare un sistema bancario e finanziario che, pur imperfetto, si è meglio riparato da una finanza avventurosa, da cowboys texani. Questa è la faccia migliore della medaglia. Quella che rappresenta l’innalzamento del tenore di vita con la diminuzione della povertà che, purtroppo non debellata, sta rialzando la testa. La ricerca al benessere, lo affermiamo provocatoriamente, ha avuto un effetto oppiaceo. I sensi entrano in sogno paradisiaco. Bello ma soltanto un sogno al quale segue un risveglio amaro.

Il mondo sta cambiando

L’altra faccia è quella che rappresenta la mancanza di una politica “della realtà”. Quella che non esiste perché non sa governare le differenze culturali, economiche, linguistiche e quant’altro. La mancanza dell’idea politica, che non ha avuto nemmeno cittadinanza utopica, ha alimentato e non combattuto l’egoismo. Grave miopia della Cee che, con una vista corta, si è limitata agli orticelli singoli. Questa la premessa sintetica e non esaustiva della realtà europea.

Il mondo sta cambiando e, al di là della tragedia ucraina, due giganti si stanno affrontando. Il primo, lo zio Sam, che sta vivendo una crisi esistenziale della sua democrazia. La più grande al mondo. Il secondo, il dragone, dove Xi, seguace del pensiero confuciano, opera nel solco della tradizione millenaria cinese. Tradizione che non blocca ma si apre alla conquista del pianeta seguendo la religione della superiorità della civiltà dell’ex Impero di mezzo rispetto a quella occidentale.

Come l’Europa può evitare l’invasione

Non più, perché fuori dalla Storia, colonialista. Infame marchio rimasto perché percepito soprattutto nel grande Continente africano. Grazie alla grande progressione demografica l’Europa, che si fece ricca per corruttela, occupazioni militari e politiche di sfruttamento oppressive, verrà invasa. Il Continente nero sarà l’elemento di punta di tutti i colori che vedono come nemico quello bianco, quasi vessillo di resa di un occidente decadente, stanco e senza più fantasie inventive.

Il Vecchio Continente seguita a ballare nel Titanic che sta affondando. Mancano scialuppe politiche di visione. Occorre una propria forza militare se si vuole mantenere la pace ed evitare che scarpe chiodate arrivino sul proprio terreno. Non servono leggine regolamentatrici la misura del cetriolo. Serve uno Statuto. L’Europa inoltre deve, per darsi una propria specifica identità, saper mediare quelle nazionali, ricche di Storia. Da non disperdere. Altrimenti inevitabile l’invasione dell’Africa nera. Tramontata Roma, sarà Pechino la nuova Urbe. Il colore giallo, senza la supponenza, troppe volte esercitata, di quello della razza bianca, non avrà problemi allo utilizzo di altri colori. Pragmaticamente braccia, sapientemente utilizzate, del Dragone per invadere e comandare confucianamente. Alla cinese.

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