Akt.io, ecco la nuova app che investe nelle cryptovalute
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CriptovalutePrimo piano Mer 22 febbraio 2023

Akt.io, ecco la nuova app che investe nelle cryptovalute

Akt.io è una società di diritto britannico che ha la sede principale a Nizza a Sophia Antipolis e in Irlanda. Impiega circa 50 persone. Akt.io, ecco la nuova app che investe nelle cryptovalute
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

La app per investire di Akt.io

Una app per investire e possedere cryptovalute. Si tratta di Akt.io, società che è entrata  a far parte del registro dell’Organismo Agenti e Mediatori come prestatore di servizi per l’utilizzo di valuta virtuale (virtual Asset Service Provider o Vasp),  insieme a colossi del settore come Binance, Coinbase, Crypto.com e Nexo.

“Il mondo delle cryptovalute – ha spiegato Keving Regis  direttore generale di Akt.io – sembra riservato a pochi eletti. Il nostro servizio mira a  rendere le operazioni in crypto semplici e accessibili a tutti. Sulla piattaforma sono disponibili 100 cryptovalute scelte tra le principali. L’utente dopo aver aperto un conto che genera un iban e da diritto a una carta di debito, potrà scegliere se investire direttamente in una o più crypto, oppure scegliere il nostro robot (WealthBot) che investe in un portafoglio diversificato di 22 cryptovalute. Il 30% circa è in stablecoin, ossia quelle crypto che hanno aggiustamenti limitati. Con la carta si possono fare pagamenti tramite le crypto in portafoglio che vengono convertite direttamente in euro”.

Akt.io è una società di diritto britannico che ha la sede principale a Nizza a Sophia Antipolis e in Irlanda. Impiega circa 50 persone per lo sviluppo della piattaforma dove presto sarà possibile fare trading anche sulle principali borse mondiali. “Puntiamo sull’Italia – continua Kevin Regis – perché ci sono già circa 7 milioni di persone che investono in cryptovalute e altri 7 milioni che sono interessate a farlo ma non riescono perché troppo complicato. La nostra app ha già 18mila clienti in Italia e 70mila in Europa”. Akt.io che ha anche sviluppato un token proprietario, Aktio, ha un ufficio a Roma e conta di aprirne uno a Milano.

“Per noi sarà molto importante l’approvazione del regolamento del settore, Mico, da parte dell’Eu –  dice ancora Regis – che garantisce regole uguali per tutti i paesi europei e trasparenza del mercato che è stato al centro di scandali tipo quello che ha colpito Ftx negli Usa. Ai nostri clienti forniamo la massima trasparenza e un call center dove possono scrivere o chiamare ma anche materiale informativo sulle crypto in generale per capire questo ecosistema”.

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