Criptovalute, operazioni sospette decuplicate in 3 anni- V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Criptovalute
CriptovalutePrimo piano Lun 12 dicembre 2022

Criptovalute, è boom di operazioni sospette in Italia: in tre anni sono decuplicate

E' allarme criptovalute da parte della Uif: le operazioni sospette realizzate negli ultimi tre anni sono decuplicate Criptovalute, è boom di operazioni sospette in Italia: in tre anni sono decuplicate litecoin, bitcoin and ethereum lie on blue background
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Criptovalute, decuplicate le operazioni sospette

È allarme criptovalute da parte della Uif, l’Unità d’informazione finanziaria della Banca d’Italia guidata da Claudio Clemente che lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo internazionale. Le operazioni sospette realizzate attraverso le criptovalute sono passate da poco più di 500 nel 2019 a oltre 5 mila quest’anno, dato aggiornato a fine novembre e che quindi sottostima il bilancio definitivo.

La Uif, in un aggiornamento sul tema pubblicato nell’ultima newsletter istituzionale, osserva che “i sospetti più ricorrenti concernenti le valute virtuali riguardano l’origine dei fondi utilizzati per l’acquisto delle stesse, spesso correlati a possibili illeciti fiscali, frodi informatiche o episodi di ransomware”. L’iscrizione degli operatori italiani in criptovalute (l’acronimo è Vasp) presso il nuovo registro tenuto dall’Oam si sta rilevando essenziale per avere una fotografia più nitida delle operazioni sospette di riciclaggio con le criptovalute.

Aumentano i finti crediti fiscali

“Alcuni Vasp italiani hanno intercettato e segnalato alla Uif flussi finanziari in criptovalute che si inserivano in uno schema volto a frodare il fisco”. Una modalità è particolarmente d’attualità: “mediante cessione di finti crediti fiscali derivanti da bonus edilizi, i cui proventi, oltre che prelevati in contanti, venivano impiegati per acquisti di criptovalute e di lingotti d’oro”. Ai fini della vigilanza il mondo delle valute virtuali offre un vantaggio: la tracciabilità della blockchain.

Scrive l’Uif nell’approfondimento: “Le informazioni nella disponibilità degli operatori in valute virtuali offrono nuove prospettive per l’analisi finanziaria; alla tradizionale ricostruzione dei flussi in valuta legale si affiancano le potenzialità derivanti dai sistemi di analisi forense della blockchain che consentono di superare, almeno in parte, i problemi di tracciabilità delle valute virtuali”.

Condividi articolo