Criptovalute, Sam Banker-Fried vicino all'estradizione negli Stati Uniti
Dopo il crack della piattaforma di criptovalute Ftx, Sam Banker-Fried vicino all'estradizione negli Stati Uniti: rischia l'ergastoloSam Bankman-Fried vicino all’estradizione
Sam Bankman-Fried, il fondatore ed ex amministratore delegato della piattaforma di criptovalute Ftx, non si batterà più contro l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti alle Bahamas, dove si trova. Lo sostiene la Cnbc. Oggi, l’ex miliardario cripto è atteso per un’udienza in tribunale, dove dovrebbe comunicare la sua volontà, cambiata in pochi giorni. L’accordo di estradizione tra le Bahamas e gli Stati Uniti è codificato da un trattato del 1991; il processo di estradizione, di solito, dura mesi, se non anni, dato che all’accusato sono date numerose tutele per evitare la consegna a un altro Stato, che a questo punto potrebbe invece avvenire in tempi brevi.
Piattaforma Ftx in bancarotta
Bankman-Fried è stato incriminato a New York, lo scorso lunedì, per frode e riciclaggio di denaro, dopo il crollo di Ftx. Se ritenuto colpevole, potrebbe essere condannato all’ergastolo. Il governo degli Stati Uniti ha accusato SBF di aver frodato gli investitori e, in particolare, di aver fatto confluire circa 8 miliardi di dollari in depositi dei clienti dell’exchange sui conti di Alameda, una sua seconda azienda formalmente indipendente dall’exchange, ma che di fatto agiva come sua divisione trading.