Cryptovalute, perché il Bitcoin va ancora così di moda
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ApprofondimentiCriptovalute Mer 07 giugno 2023

Cryptovalute, perché il Bitcoin va ancora così di moda tra le monete virtuali

Il Bitcoin, che è stata la cryptovaluta, capitalizza 490 miliardi di dollari, ossia più del doppio della seconda in classifica, l'Ethereum. Cryptovalute, perché il Bitcoin va ancora così di moda tra le monete virtuali bitcoin
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Il Bitcoin è l’asset dove si concentrano i maggiori investimenti anche in ETP

Il 2022 è stato un anno particolarmente duro per il mercato delle criptovalute, la quali hanno risentito negativamente, non solo degli effetti secondari di pandemia, conflitto russo-ucraino e aumento dei tassi causa inflazione, ma anche del crollo della stablecoin UST, della crypto Terra Luna e della bancarotta di FTX. Questo evento, in particolare, ha fatto perdere ai clienti miliardi di dollari.

Secondo una ricerca di 21 Shares, società che si occupa di emissioni di ETP, Exchange Traded Product, queste dinamiche si sono riscontrate anche in questo tipo di investimento.  Che, come del resto le crypto, si stanno riscattando e, da inizio anno a oggi hanno attratto flussi per 110 milioni di dollari, portando il totale delle masse gestite in ETP sulle crypto attorno ai 3,2 miliardi dollari (dati Bloomberg).

Questo segmento  è composto da 11 emittenti attivi

Ci sono oltre 350 prodotti quotati su varie piattaforme di scambio e, come accade sul mercato del trading fisico, l’asset in cui si concentra la maggior parte di questi investimenti è il Bitcoin, al quale sono dedicati 13 ETP, che raccolgono complessivamente 1,65 miliardi di dollari. Seguono l’Ethereum, con 10 ETP e 580 milioni di dollari. Mentre i basket,  ovvero quegli ETP che sono esposti a più di una singola criptovaluta  contano 16 ETP e 276 milioni di dollari di raccolta, e le ALT Coin, con 54 ETP e circa 67 milioni di dollari. Per quanto riguarda i nuovi flussi, il Bitcoin è sempre in testa alla classifica, avendo attratto il 58% dei 110 milioni totali. Seguono le ALT coin con il 27%, Ethereum con il 10% e i basket con il 6%.

Da sottolineare che 21Shares  rappresenta l’emittente più grande a livello europeo, avendo lanciato sul mercato più di 30 ETP con una raccolta complessiva di 1,2 miliardi di dollari con il Bitcoin è stato l’asset che, singolarmente, ha attratto più flussi, pari a 12 milioni di dollari, rispetto a ogni altra valuta digitale da inizio anno.  E le performance di questi asset da inizio anno arrivano a sfiorare il 50%. 

La prima cryptovaluta

Il Bitcoin, che è stata la prima cryptovaluta, capitalizza 490 miliardi di dollari, ossia più del doppio rispetto alla seconda in classifica, l’Ethereum con 202 miliardi. Le prime due crypto per capitalizzazione staccano di molto il terzo in classifica il Tether che arriva solo a 76 miliardi. Il prezzo di Bitcoin è schizzato alle stelle, di pari passo con la sua popolarità. All’inizio del 2016 se ne poteva acquistare uno per circa 400 dollari. Ai massimi nel 2021, un Bitcoin ne valeva ben 67mila. A fine giugno 2022, il prezzo era sceso intorno ai 20mila che comunque indicava  una crescita del 4.900% rispetto al 2016, ma anche un chiaro esempio della volatilità del settore delle crypto.

A novembre 2022, il prezzo di un Bitcoin è tornato sopra i 20 dollari, per poi scendere a picco sotto i 16mila in seguito al crollo della piattaforma FTX, il 4° exchange di cryptovalute  più grande al mondo, che ha causato un terremoto in tutto il settore. A inizio gennaio 2023 Bitcoin era sceso a circa 15mila dollari. A metà marzo, in seguito alla crisi bancaria negli Stati Uniti il prezzo della crypto ha registrato un’improvvisa impennata, superando la soglia dei 25mila dollari. Da alcuni mesi è “stabile” intorno ai 27mila dollari. Un mercato molto volatile dunque che però potrebbe rappresentare una interessante opportunità.

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