Sam Bankman-Fried (Ftx) si dichiara innocente: rischia 100 anni di carcere
Il fondatore della piattaforma di criptovalute Ftx Sam Bankman-Fried si dichiara innocente: rischia 100 anni di carcereSam Bankman-Fried si dichiara innocente
Sam Bankman-Fried, il fondatore di Ftx, che prima del fallimento era la più grande borsa di criptovalute degli Stati Uniti, si è dichiarato ieri «non colpevole» degli otto capi di accusa di fronte al giudice federale di Manhattan, Lewis Kaplan. Una scelta difensiva che alcuni esperti hanno definito come suicida, dato che negli Stati Uniti America è quasi sempre meglio patteggiare per vedersi ridotta la pena, che in questo caso potrebbe arrivare fino a 100 anni di reclusione. Bankman-Fried, comparso ieri davanti alla corte federale di Manhattan dove è accusato di aver truffato gli investitori della piattaforma, ha dunque scaricato ogni responsabilità personale relativamente agli otto capi d’accusa, tra cui la frode telematica e l’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.
Cauzione da 250 milioni di dollari
In attesa che il processo abbia inizio, il 2 ottobre 2023, Bankman-Fried resta in libertà vigilata. Arrestato lo scorso dicembre alle Bahamas, Sam Bankman-Fried è stato e successivamente estradato negli Stati Uniti e, dopo pochi giorni, liberato con una cauzione di 250 milioni di dollari. Da allora è sottoposto a monitoraggio con braccialetto elettronico e vive con i suoi genitori, Joseph Bankman e Barbara Fried, entrambi professori alla Stanford Law School in California. Il trentenne fondatore di FTX sta anche affrontando una causa civile promossa dalla Securities and Exchange Commission (Sec) che lo accusa di aver frodato gli investitori che hanno finanziato con 1,8 miliardi nella società dalla sua fondazione nel 2019.