Energia, l'Authority ci chiede sacrifici subito per salvare l'autunno
L’autunno e il prossimo inverno i momenti più delicati da affrontare, abbiamo un altro strumento da applicare: il risparmio energetico
L’emergenza energia
«L’autunno e il prossimo inverno saranno i momenti più delicati da affrontare, abbiamo un altro strumento da applicare da subito: il risparmio energetico». Il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, durante la relazione al Parlamento sull’attività volta nel 2021 dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente non ha citato direttamente la parola «razionamento» ma è chiaro che si tratta della soluzione invocata.
Le prospettive? Besseghini ha infatti sottolineato che «consumi controllati di energia elettrica e gas significano meno necessità di produzione e meno necessità di importare gas e materie prime». Ad oggi, ha proseguito, «non sappiamo quale potrà essere l’evoluzione geopolitica, sappiamo però che i consumi domestici e industriali di gas sono in ripresa e bisognerà avere le quantità necessarie a sostenere il Paese, attraverso i nostri stoccaggi e nuove rotte di approvvigionamento».
Inoltre, ha aggiunto il presidente dell’Arera, è importante che ci si dedichi da subito all’elaborazione di piani dettagliati con cui affrontare eventuali situazioni di crisi nella fornitura di gas affinché anche la gestione della emergenza veda «chiari ruoli, tempi e metodi». Servirà poi «promuovere con decisione da parte del governo, di Enea, del Gse degli stessi operatori, campagne informative, vademecum e soluzioni che contribuiscano a risparmiare energia in tutte le sue forme» perché tutti «possiamo contribuire con le nostre scelte quotidiane». Besseghini ha poi messo in evidenza come un settore «complesso e articolato come quello energetico» necessiti di un «forte coordinamento – anche internazionale – delle decisioni».