Che affare per i Benetton, altri soldi se Autostrade viene rivenduta
La cessione di Autostrade al consorzio guidato da Cdp con i fondi di investimento Blackstone e Macquarie è stato un successo per i Benetton.
La vendita di Autostrade
La cessione di Autostrade al consorzio guidato da Cassa depositi e prestiti con i fondi di investimento Blackstone e Macquarie è stato un successo per i Benetton. Non solo perché il trasferimento di Aspi da parte di Atlantia, operazione del valore di oltre 8 miliardi, ha segnato la conclusione del contenzioso tra lo Stato e la società della famiglia veneta dopo il crollo del ponte Morandi per evitare la revoca della concessione, in scadenza al 2038. Cdp e i due fondi di investimento hanno acquisito l’88,06%, ossia il totale della partecipazione di Atlantia in Aspi.
Il contratto stabilisce un prezzo di 9,1 miliardi per l’intero capitale di Aspi, questo corrisponde a 8,014 miliardi per l’88,06% detenuto da Atlantia. L’accordo siglato dopo una lunghissima trattativa, in certi momenti ad alta tensione e prossima allo strappo, prevede tutta una serie di clausole e garanzie che potrebbero rendere l’affare per i Benetton ancor più vantaggioso.