Il tonfo della Casaleggio Associati, si salva solo con le misure anti-Covid
Alla fine, è un provvedimento del governo Conte a dare una mano alla Casaleggio Associati. Con ricavi di appena 688 mila euro.
Il bilancio della Casaleggio Associati
Alla fine, è un provvedimento del governo Conte a dare una mano alla Casaleggio Associati. Con ricavi di appena 688 mila euro nel 2021, costo superiori al milione di euro malgrado i decisi tagli e una perdita di 153 mila euro, la società di consulenza che a inizio anno ha trasferito la sede dal centro di Milano alla più economica Ivrea è lontana dai fasti del 2018, anno del Movimento 5 Stelle primo partito e della nascita del governo giallo-verde.
In quell’anno, i ricavi erano stati di due milioni di euro e l’utile di oltre 180 mila euro. La Casaleggio Associati si era appena riposizionata sul mercato: convegni, consulenze e report sponsorizzati da aziende che vendevano nella società un ponte verso il mondo dei Cinquestelle.
Oggi a sostenere i conti della Casaleggio Associati – il bilancio del 2021 è stato da poco depositato – sono sostanzialmente i provvedimenti anti-Covid: dai 43 mila euro di contributi anti-pandemia ricevuti dal Mef (23 mila a fondo perduto), alla facoltà di non recepire nel conto economico gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni – un provvedimento del governo Conte-bis, poi prorogato quest’anno con il Sostegni-ter -, fino alla facoltà di rinviare per cinque anni la copertura delle perdite, introdotta col decreto Milleproroghe 2022.
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