Il governo è al capolinea, ma Cingolani continua ad assumere
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ApprofondimentiCronaca Gio 01 settembre 2022

Il governo è al capolinea, ma Cingolani continua ad assumere

L’incarico di governo è agli sgoccioli ma Cingolani arruola esperti di comunicazione. L’ultimo a entrare in squadra è Claudio Caprara. Il governo è al capolinea, ma Cingolani continua ad assumere
Carmine Gazzani
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Carmine Gazzani

Cingolani arruola esperti di comunicazione

L’ultimo a fare il suo ingresso nello staff del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, è stato Claudio Caprara. Il decreto di nomina è del 19 luglio: ben oltre lo scioglimento delle Camere, dunque. A quanto sembra, però, il «disbrigo degli affari correnti» non è poi così scontato. E allora meglio circondarsi di esperti, specie se sono esperti di comunicazione. Il curriculum di Caprara d’altronde è di tutto riguardo: «Con la nascita della Commissione Bicamerale per le riforme istituzionali del febbraio del 1997 – scrive nel suo cv – entro a far parte dello staff del presidente Massimo D’Alema per svolgere un lavoro di documentazione, ricerca e divento il suo ghost writer», tanto da seguirlo anche dopo a Palazzo Chigi entro nel suo ufficio stampa. «Dirigo la redazione web della presidenza del Consiglio, che è in quell’ambito un’esperienza inedita e il sito www.palazzochigi.it diventa il primo sito di un primo ministro a far parte del Consorzio Internazionale del Web (W3C) fondato e diretto da Tim Berners-Lee (l’inventore del word wide web)».

Non a caso Caprara non si muove da Palazzo Chigi con Giuliano Amato, prima di dimettersi e sperimentare nuovi linguaggi di comunicazione tra tv, giornali e web. Tanto basta evidentemente a Cingolani per assumerlo in qualità di esperto di comunicazione «nei canali tradizionali e sul web e i social network» con particolare riferimento alla «cultura della sostenibilità e della transizione ecologica». Incarico importante, dunque. Quel che stona, però, è che a occuparsi di tali tematiche ci sono anche altre persone nello staff del ministro. Soltanto poche settimane prima di Caprara, tanto per dire, a entrare nello staff è stata anche Ghislana Caon che è «esperta in materia di media e comunicazione social». Sembrerebbe quasi un “doppione”, ma a quanto pare non è così. Lo dimostra, tanto per dire, lo stipendio: 55mila euro della Caon contro i 25mila di Caprara. D’altronde Caon ha ampia esperienza in fatto di social avendo curato la comunicazione anche per l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. E prima ancora proprio per il Movimento cinque stelle.

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