Decreto Aiuti bis, ecco cosa cambia per famiglie e imprese
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ApprofondimentiCronaca Gio 11 agosto 2022

Decreto Aiuti bis, dalle pensioni alle bollette cosa cambia per famiglie e imprese

È operativo il decreto aiuti bis approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 5 agosto per sostenere famiglie e imprese. Decreto Aiuti bis, dalle pensioni alle bollette cosa cambia per famiglie e imprese
Redazione Verità&Affari
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Cosa prevede il decreto Aiuti bis

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è ormai operativo il decreto aiuti bis approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 5 agosto, che ha stanziato ulteriori 17 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese alle prese col caro prezzi. «Così si arriva a 52 miliardi di euro di interventi, a saldi invariati, quindi senza nessuno scostamento, che hanno mitigato gli effetti dei rincari», ha detto ieri la vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli (deputata ex M5S, ora con Impegno Civico). «Questo è stato possibile grazie alla costante crescita straordinaria, della nostra economia, spinta dagli interventi di questi ultimi anni: il Patto per l’export, gli oltre 40 miliardi di investimenti programmati nei Comuni e gli interventi di edilizia che sono ripartiti grazie ai bonus». Ecco, in breve, le principali misure.

Energia, gas e carburante

Per contrastare il caro bollette, effetto del rialzo dei prezzi delle materie prime, viene rafforzato il bonus sociale per l’elettricità e per il gas per tutto il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas, sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas; azzerati gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 e ridotta l’Iva per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.

Arera provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas, attualmente in vigore, fino alla fine dell’anno. Inoltre sono prorogati i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 e si dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.

Siccità ed emergenza idrica

Dal caro bollette all’emergenza caldo. Vengono stanziate risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato e si consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.

Nuovi fondi agli Enti territoriali 

Stanziati 400 milioni di euro di risorse straordinarie in favore di comuni, città metropolitane e province, e prorogata al 2023 la sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Politiche sociali, lavoro e pensioni

Viene ridotto il cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima; viene anticipata al 1° ottobre 2022 la rivalutazione delle pensioni; viene esteso il “bonus 200 euro” ai lavoratori attualmente non coperti; viene rifinanziato con 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.

«Con 1,3 miliardi abbiamo anche rifinanziato il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili», sottolinea ancora la Castelli. «Questo per contrastare il caro-materiali, consentendo così di proseguire nella realizzazione delle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia di quelle relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026

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