Anche Giovanni Malagò omaggia Mussolini al circolo Aniene
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CronacaIn evidenza Mer 19 ottobre 2022

Anche Giovanni Malagò omaggia Mussolini al circolo Aniene

Il dittatore fascista omaggiato da una targa come timoniere d'onore nel circolo canottieri Aniene dove è signore e padrone Giovanni Malagò Anche Giovanni Malagò omaggia Mussolini al circolo Aniene
Franco Bechis
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Franco Bechis

La targhetta di Mussolini

Dove ti giri a Roma il suo nome o qualche targa che lo riguarda spunta. Così salta fuori che anche Giovanni Malagò omaggia senza imbarazzo Benito Mussolini all’interno del suo circolo canottieri Aniene. Malagò, essendo presidente del Coni, oggi è solo presidente onorario del circolo, dove però continua ad essere il vero padrone di casa.

GIOVANNI MALAGO’

Il dittatore timoniere d’onore

Ed è all’interno dell’Aniene, nel corridoio che porta al guardaroba, che ci sono le targhe per ricordare i soci importanti del circolo. Sotto la finestra “Soci Onorari” svetta proprio in bella vista il nome del dittatore fascista: “Cav. Benito Mussolini, Timoniere d’Onore”. Nessuno però ha mai avuto da ridire su quell’indubbio omaggio storico. A differenza delle polemiche appena nate sulla foto di Mussolini nella galleria storica degli ex ministri dell’Industria.

LO STEMMA DELL’ANIENE

Elenco affollato

Il primo nome all’Aniene sotto quello di Mussolini è- ironia della storia- quello di Walter Veltroni, ex parlamentare comunista e poi fondatore del Partito democratico nonché ex sindaco di Roma. Poi sotto nell’ordine i nomi più o meno augusti di altro soci onorari: Ignazio Abrignani, Piero Marrazzo, Michel Martone, Gianni Letta, Luigi Compagna, Andrea Zoppini, Raffaele Ranucci, Luca Danese, Giuseppe Valentino, Antonio Marzano, Andrea Ronchi, Rocco Crimi e Maurizio Gasparri.

Quel Pantheon che imbarazza

Mussolini in acqua

Il Pantheon di Malagò quindi si apre con Mussolini e si chiude con Gasparri e in mezzo di volta in volta politici e rappresentanti delle istituzioni che raccontano una storia del potere spesso dimenticata. Si va dai colonnelli di Denis Verdini ai parenti di Giulio Andreotti, dagli uomini di Gianfranco Fini ai più stretti collaboratori di Silvio Berlusconi. Un omaggio si fa a tutti e costa poco. E Malagò è per natura assai cerimonioso. Ma quel Mussolini lì in cima qualche maldipancia sta causando ora ai soci del circolo…

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