Morto Giuseppe Bono, l’ex ad di Fincantieri che ha reso grande la cantieristica italiana
Se n'è andato all'età di 78 anni Giuseppe Bono, ex amministratore di Fincantieri e tra i protagonisti della cantieristica italiana.Morto Giuseppe Bono
Se n’è andato all’età di 78 anni Giuseppe Bono, ex amministratore di Fincantieri e tra i protagonisti della cantieristica italiana. “Un amico fraterno, grande uomo, straordinario capitano d’industria – ha commentato il ministro della Difesa, Guido Crosetto -. Ha dedicato tutta la sua vita a costruire ricchezza per l’Italia. Lo conobbi appena arrivato a Fincantieri, che era in grave difficoltà. Ora ha i migliori prodotti al mondo”.
Nato a Pizzoni in provincia di Vibo Valentia, dal 1993 al 2002 è stato direttore generale e amministratore delegato di Finmeccanica. Successivamente è stato nominato ad di Fincantieri, leader della cantieristica in Europa, fino a maggio 2022. Cavaliere del Lavoro e Cavaliere della Legion d’Onore francese, Bono è stato anche membro del Consiglio generale di Confindustria, presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia e presidente di Promostudi La Spezia.
“Maiora premunt mi aveva scritto appena qualche giorno fa, in un veloce scambio di messaggi. Le sue ultime parole, per quanto mi riguarda: anche in quel motto ho letto ancora una volta tutta la sua passione e amore per l’industria italiana – ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti -. Una passione che ha coltivato negli anni in maniera concreta fino all’ultima lunghissima esperienza come amministratore delegato in Fincantieri. Un percorso, un modo di agire disinteressato e competente che è di esempio per tutti noi”.
Anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti, si è aggiunto ai messaggi di cordoglio ricordando come Bono sia “stata una figura di grande rilevanza per l’industria nautica del nostro Paese, come guida di Fincantieri e in particolare per la Liguria, che ospita i poli di Sestri Ponente, Riva Trigoso e Muggiano. Non possiamo dimenticare poi il suo ruolo, sempre in quanto guida di Fincantieri, nella costruzione del nuovo Ponte di Genova, dopo la tragedia del Morandi”.