L'Inps adesso si vuole fare la sua televisione usando i soldi pubblici
L'Inps lancia il bando per realizzare uno studio televisivo, il piano di Pasquale Tridico per dare vita alla televisione.Il bando per la tv dell’Inps
«Bentornati su Tele Inps». Chissà, forse tra qualche anno questo è quello che qualche telespettatore potrà ascoltare accendendo la televisione o collegandosi via internet. Il nuovo progetto dell’Istituto previdenziale a gestione Pasquale Tridico, infatti, non è finalizzato a una migliore gestione delle casse dell’Inps, visto che nel 2020, secondo l’ultima relazione della Corte dei conti, si parla di un «risultato d’esercizio […] negativo per 25,2 miliardi di euro» con un patrimonio netto che è sceso «da 39,759 a 14,559 miliardi».
Né a un più efficiente utilizzo del personale, considerando che nello stesso dossier, ancora, si parla di una «sproporzione tra assegnazione centrale e territoriale del personale dirigenziale», senza dimenticare «la carenza di determinate figure professionali adeguate alle più evolute esigenze».
Insomma, niente di tutto questo: per ora si lavora alla creazione di un vero e proprio studio televisivo. Tele Inps, appunto. O, se si preferisce, Tele Tridico. È tutto scritto nero su bianco su un bando di gara pubblicato pochi giorni fa e relativo, per l’appunto, alla «fornitura del servizio di noleggio, installazione e messa in opera di impianti per la realizzazione di uno studio televisivo presso i locali della Direzione generale Inps».
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