L'Inps adesso si vuole fare la sua televisione usando i soldi pubblici
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CronacaDa non perdere Gio 18 agosto 2022

L'Inps adesso si vuole fare la sua televisione usando i soldi pubblici

L'Inps lancia il bando per realizzare uno studio televisivo, il piano di Pasquale Tridico per dare vita alla televisione. L'Inps adesso si vuole fare la sua televisione usando i soldi pubblici
Carmine Gazzani
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Carmine Gazzani

Il bando per la tv dell’Inps

«Bentornati su Tele Inps». Chissà, forse tra qualche anno questo è quello che qualche telespettatore potrà ascoltare accendendo la televisione o collegandosi via internet. Il nuovo progetto dell’Istituto previdenziale a gestione Pasquale Tridico, infatti, non è finalizzato a una migliore gestione delle casse dell’Inps, visto che nel 2020, secondo l’ultima relazione della Corte dei conti, si parla di un «risultato d’esercizio […] negativo per 25,2 miliardi di euro» con un patrimonio netto che è sceso «da 39,759 a 14,559 miliardi».

Né a un più efficiente utilizzo del personale, considerando che nello stesso dossier, ancora, si parla di una «sproporzione tra assegnazione centrale e territoriale del personale dirigenziale», senza dimenticare «la carenza di determinate figure professionali adeguate alle più evolute esigenze».

Insomma, niente di tutto questo: per ora si lavora alla creazione di un vero e proprio studio televisivo. Tele Inps, appunto. O, se si preferisce, Tele Tridico. È tutto scritto nero su bianco su un bando di gara pubblicato pochi giorni fa e relativo, per l’appunto, alla «fornitura del servizio di noleggio, installazione e messa in opera di impianti per la realizzazione di uno studio televisivo presso i locali della Direzione generale Inps».

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