Disturbi del sonno? Il motivo non è quello che si pensa
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ApprofondimentiCronaca Mar 16 agosto 2022

In 12 milioni soffrono di disturbi del sonno e il motivo non è quello che si pensa

Secondo l’associazione italiana per la Medicina del Sonno (AIMS), dodici milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno. In 12 milioni soffrono di disturbi del sonno e il motivo non è quello che si pensa
Redazione Verità&Affari
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Gli italiani soffrono di disturbo del sonno

“Sia il sonno, sia la veglia, se in eccesso, costituiscono un segnale di disagio”. Ippocrate, già nel 400 a.C., riconobbe l’importanza del sonno per il corretto funzionamento del corpo umano. Non a caso trascorriamo circa un terzo della vita dormendo. Eppure, sono molti i fattori che possono condizionare la qualità del nostro riposo notturno. Secondo l’associazione italiana per la Medicina del Sonno (AIMS), dodici milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno. Le donne sono quelle più colpite, la percentuale si attesta intorno al 60%. Mentre bambini e ragazzi rappresentano il 20% dei casi. Dati che fanno da monito rispetto a un problema forse troppo sottovalutato. Soprattutto alla luce del fatto che, dall’inizio della pandemia da Covid-19, il numero di casi di disturbi del sonno sembra essere raddoppiato (Società italiana di Neurologia).

L’importanza del sonno

Il sonno è un processo molto delicato, e non conta solo quante ore dormiamo, ma anche come, cioè la qualità del nostro sonno. Tutti conosciamo l’importanza di dormire in un ambiente confortevole, rispettare una buona routine serale prima di mettersi a letto, evitare cene troppo pesanti e scegliere un materasso di qualità che sia adatto al nostro corpo. Aspetti che svolgono un ruolo determinante nel favorire il giusto riposo durante la notte. Spesso però trascuriamo un pezzo altrettanto importante di questa equazione: il cuscino, che svolge innanzitutto la delicata funzione di tenere allineato il collo al resto della colonna vertebrale.

“Dormire è un’esperienza personale, e un cuscino che si sposa al meglio con le nostre abitudini di sonno è fondamentale per garantire un riposo di qualità – spiega Samantha Chichi fondatrice di Nightingold – dobbiamo immaginarlo come un abito realizzato su misura da un sarto. È un pezzo unico. È pensato e cucito addosso al corpo di una determinata persona, e come sappiamo non esistono due persone uguali. Lo stesso vale quando dormiamo. Ognuno ha determinate caratteristiche fisiche e un proprio modo di dormire con specifiche posizioni e comportamenti. C’è chi si mette su un lato, chi supino, chi ama dormire a pancia in giù, chi si muove continuamente. Quando si tratta di cuscino, quindi, non esiste la taglia unica. Ad ognuno il suo, che risponda al meglio alle preferenze personali e allo stile di sonno. Questo perché il cuscino svolge una funzione scientifica, ovvero quella di tenere allineata il collo al resto della colonna, quindi la testa deve scendere o salire a un livello in cui il collo deve risultare perfettamente in linea con il resto della colonna esattamente come quando siamo in piedi in una posizione neutra e corretta”.

Sonno e qualità della vita

Dormire incide sulla qualità della nostra vita. Il mancato riposo, può causare molteplici effetti negativi che vanno ben oltre la sonnolenza diurna, il consueto mal di testa, o mal di schiena. Il benessere generale del nostro corpo, sia da un punto di vista fisico che mentale, viene messo a dura prova. L’American Heart Association (AHA) include il sonno nella lista dei fattori che possono migliorare la salute del cuore. Ulteriori studi hanno dimostrato, che non dormire a sufficienza, può causare cambiamenti metabolici associati all’obesità (Centers for Disease Control and Prevention). Uno studio pubblicato sulla rivista Diabetologia, ha rilevato che le persone affette da insonnia hanno un rischio del 17% maggiore di ammalarsi di diabete di tipo 2.

Scegliere il cuscino giusto

“La scelta del cuscino è molto complicata – segue Chichi – noi, con i nostri clienti, cerchiamo di comprendere le loro esigenze di riposo. All’inizio gli sottoponiamo un questionario che analizza preferenze, abitudini di sonno e le loro caratteristiche fisiche, come l’altezza, dimensione della clavicola e della cervicale. Poi gli inviamo un video tutorial che spiega come rilevare queste misure. Ricevute le risposte al questionario, uno sviluppatore parlerà direttamente con la persona per seguirla durante l’intero percorso. È un processo volto a rendere il cliente più consapevole rispetto alle proprie esigenze di sonno. Poi c’è la fase dello sviluppo, che dura dalle tre alle quattro settimane. Gli inviamo anche dei video tutorial su come posizionare il cuscino perché sembra una banalità, ma non lo è. Quindi cerchiamo di capire se lo stanno usando bene”.

La qualità del riposo è condizionata anche dal modo in cui è realizzato un cuscino e dai materiali utilizzati. Come accade con il cibo. Se andiamo in un ristorante dove i piatti sono preparati solo con materie prime di qualità sapientemente trattate, e rispondono al gusto del cliente, mangeremo con piacere e soddisfazione. “Un cuscino realizzato in modo sartoriale sulle esigenze della persona, utilizzando prodotti di alta qualità come rivestimenti interni memory gold, che eliminano i punti di pressione intorno al collo e alla testa, e le federe in puro lino 100%, che fanno respirare il guanciale, renderà il nostro riposo migliore e più salubre”, conclude la Chichi. Insomma, se durante la notte vi svegliate più volte, probabilmente avrete bisogno di cambiare la vostra posizione o quella del cuscino. Fateci caso e se questo accade, molto probabilmente il vostro guanciale non favorisce il vostro benessere fisico e non vi consente un adeguato riposo.

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