«I soldi di Bochicchio? Farà una brutta fine, secondo me li ha persi»
Se tutti i soldi che Massimo Bochicchio ha raccolto in anni di lavoro - almeno venti - da clienti più o meno famosi.
La vicenda del broker dei vip
E se avesse ragione Giovanni Malagò? Se tutti i soldi che Massimo Bochicchio ha raccolto in anni di lavoro – almeno venti – da clienti più o meno famosi ma comunque molto facoltosi li avesse semplicemente persi in investimenti azzardati?
Alla fine di agosto del 2020 il caso del broker che ha fatto sparire i soldi dei vip romani è già esploso sui giornali. In quei giorni, il presidente del Coni Malagò, intercettato, ne parla con molti interlocutori. Raccoglie gli sfoghi di chi ha investito e i pettegolezzi di chi non ha mai creduto alle «prodezze» del broker di Capua e sbeffeggia invece chi ha abboccato alle sue promesse di guadagni formidabili.
Il 10% garantito, grazie a un algoritmo proprietario di trading. Solo che il 10% «te lo danno i Casamonica, poi però ti spezzano le gambe», dice uno degli interlocutori di Malagò. O ancora, «il 10% la droga, le armi o le mignotte» è la sintesi di uno degli amici con i quali Malagò commenta il disastro combinato da Bochicchio.