Il modello vincente di MediaWorld, negozi e online trainano i ricavi
La catena di elettronica MediaWorld continua a crescere, con fatturato a 2,7 miliardi di euro, in aumento del 2,4%.
Emanuele Bonora
Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.
Fatturato in crescita per MediaWorld
Ha chiuso il 2022 con un fatturato di 2,7 miliardi di euro (+2,4%), tra i più alti di sempre nella storia trentennale dell’azienda e il migliore degli ultimi dieci anni. Un’ebit di 26,6 milioni di euro, in aumento di 3,2 milioni (+13,7%) rispetto all’anno fiscale 2019 (ultimo pre-pandemico), ma soprattutto 40,2 milioni di euro di investimenti tra negozi e infrastruttura tecnologica, pari al 140% in più rispetto all’anno precedente.
Negli anni in cui tutto sembra smaterializzarsi a favore del digitale, MediaWorld, la catena di elettronica parte di MediaMarktSaturn Retail Group, si sta dimostrando, invece, un campione della crescita del mercato italiano. Registrando un aumento delle vendite sia sui negozi fisici (+1,5% rispetto all’anno precedente) sia sull’online (+0,9% anno su anno). Merito della cosiddetta strategia omnicanale adottata dall’azienda, ovvero il saper rispondere alle necessità del cliente ovunque si trovi.
I risultati 2022
“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti nel 2022, che dimostrano come l’insegna sia capace di reagire e rispondere a scenari macroeconomici complessi come quello con cui ci siamo confrontati nel corso del 2022″, dichiara Guido Monferrini, amministratore delegato di MediaWorld.
A determinare la crescita della catena il massiccio piano di investimenti da 40,2 milioni di euro. Di questi 28,5 milioni di euro sono stati investiti per la ristrutturazione di 22 punti vendita, l’apertura di 3 nuovi negozi e del secondo Tech Village a Roma. Circa 11,7 milioni di euro sono stati destinati, invece, al miglioramento dell’infrastruttura IT tra cui il nuovo sito web e per migliorare i servizi e l’esperienza del cliente. Una strategia di crescita che è stata confermata anche per il 2023 con anche una decina di nuove aperture.
Soddisfare il cliente
“La nostra sfida è quella di soddisfare il cliente, riuscire a fornirgli un’esperienza di acquisto su misura in funzione delle sue necessità e nei diversi canali di vendita – spiega Marco Mazzanti, chief commercial officer della catena -. I comportamenti d’acquisto tra online e negozio sono completamenti diversi, ma le due opportunità si combinano bene insieme. Online si predilige la telefonia, gli accessori, i piccoli acquisti, ma il consumatore italiano è ancora fortemente legato al punto vendita, dove può trovare un’assistenza personalizzata”.
Gli investimenti sono stati effettuati anche tenendo conto di uno sviluppo sostenibile, tra cui l’efficientamento energetico degli impianti dei negozi e l’adeguamento degli impianti di illuminazione. “Nell’esercizio 2022 abbiamo proseguito l’implementazione della strategia omnicanale scegliendo di investire e migliorarci per mantenere alta la nostra competitività su tutti i fronti più strategici. Nel corso del 2023 continueremo ad investire nel Paese puntando sulla crescita e sulla modernizzazione della rete fisica”, conclude Emanuele Cosimelli, chief financial officer MediaWorld.
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