La fidanzata di Totti era manager, il marito la licenziò come una colf
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CronacaIn evidenza Mar 30 agosto 2022

La fidanzata di Totti era una manager, ma il marito la licenziò come una colf

Noemi Bocchi, la fidanzata di Francesco Totti che ha messo fine al suo matrimonio con Ilary Blasi, è consigliera preziosa per il Pupone. La fidanzata di Totti era una manager, ma il marito la licenziò come una colf
Chris Bonface
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Chris Bonface

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La carriera della fidanzata di Totti

Noemi Bocchi, la fidanzata di Francesco Totti che ha messo fine al suo matrimonio con Ilary Blasi, è consigliera preziosa per il Pupone in fatto di guerra dei Roses alla fine di una storia. Da anni infatti battaglia con l’ex marito Mauro Caucci come accade in qualsiasi causa di separazione. Lo fa senza potere ricorrere a legali di grido come Annamaria Bernardini De Pace che oggi assiste Totti.
 
Noemi, che ha 34 anni, viene da una famiglia borghese ma non è ricca. La casa dove ha allevato i figli a Tivoli è di proprietà dell’ex consorte con cui è in causa da più di un anno. Non ha alcuna proprietà a lei intestata, e nemmeno il lavoro che sperava di fare con i suoi studi alla Lumsa di Roma dove si è laureata in Economia aziendale e bancaria.
 
 
L’unico lavoro legato alla laurea lo ebbe dall’ex marito, che la fece nominare il 27 luglio 2017 amministratore unico della holding Caucci international, convincendo il socio Giuseppe Lo Conte a darle un compenso annuo non proprio da nababbi: 20 mila euro lordi. 
 
 
 
 
L’esperienza manageriale di Noemi Bocchi però è durata poco più di un anno. Perché il 12 settembre 2018 fu lo stesso marito Mario Caucci a volere tagliare la sua testa. E lo fece in modo rude, verbalizzando in assemblea: “Il presidente comunica ai presenti che l’amministratore unico Bocchi Noemi non opera da mesi e che non svolge le sue funzioni, creando gravi problemi alla società, pertanto se ne chiede la sostituzione”.
 
 
Frasi messe nere su bianco che fanno immaginare una crisi matrimoniale già all’epoca, perché nessun marito felice umilierebbe così la moglie in pubblico. Ma se la Caucci international ballava in cattive acque non era colpa di Noemi. Infatti la società è sopravvissuta nemmeno un anno al suo licenziamento. E dopo essere stata messa in liquidazione il 3 settembre 2019 è stata perfino cancellata dal registro delle imprese.
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