I numeri della maggioranza di Meloni al Senato per la fiducia
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CronacaIn evidenza Mar 25 ottobre 2022

I numeri della maggioranza di Giorgia Meloni al Senato per la fiducia

I numeri della maggioranza di centrodestra al Senato in vista della fiducia al governo di Giorgia Meloni. La maggioranza a quota 106 voti. I numeri della maggioranza di Giorgia Meloni al Senato per la fiducia
Redazione Verità&Affari
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I numeri della maggioranza di centrodestra al Senato

Il neo ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, di Fratelli d’Italia, si dice fiducioso che i numeri a sostegno del governo Meloni al Senato ci saranno certamente a partire dal voto di fiducia di domani e per la durata della legislatura. E questo anche se qualche altro senatore della maggioranza di centrodestra dovesse essere nominato viceministro o sottosegretario. Sono nove i parlamentari della Camera alta diventati ministri. Si tratta di Elisabetta Casellati alle Riforme, Matteo Salvini alle Infrastrutture, Anna Maria Bernini all’Università, lo stesso Ciriani ai Rapporti con il Parlamento, Adolfo Urso alle Imprese, Roberto Calderoli agli Affari regionali, Nello Musumeci alle Politiche del Mare e il Sud, Daniela Santanchè al Turismo e Paolo Zangrillo alla Pubblica amministrazione. A palazzo Madama, la maggioranza di centrodestra può contare sulla carta su 116 voti, 115 se si esclude il presidente Ignazio La Russa, che non vota.

La maggioranza si può però ridurre fino a quota 106 voti. Accade infatti che i ministri, con l’eccezione di votazioni importanti, sono spesso assenti giustificati e non partecipano al voto. La maggioranza assoluta al Senato è pari a 104 (ai 200 senatori eletti vanno infatti aggiunti i sei senatori a vita, che entrano nel computo della maggioranza assoluta). Lo scarto per la maggioranza di centrodestra è quindi di due voti. Resta tuttavia ampio il divario tra maggioranza e opposizione: 29 voti, che scendono a 20 non computando i nove ministri. La somma dei voti delle opposizioni infatti sarebbe pari a 86, non computando i sei senatori a vita. Il centrodestra potrebbe incontrare qualche difficoltà solo in occasione dei voti in cui è richiesta la maggioranza assoluta.

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