Ponte Morandi, scandalo perizie: 50 milioni da pagare per poterle avere
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Cronaca Dom 26 giugno 2022

Ponte Morandi, scandalo perizie: 50 milioni da pagare per poterle avere

Gli uffici giudiziari di Genova pretendono dai 59 imputati e da tutte le parti offese del maxi processo per il crollo del Ponte Morandi Ponte Morandi, scandalo perizie: 50 milioni da pagare per poterle avere Imagoeconomica
Fosca Bincher
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Fosca Bincher

Le perizie per il Ponte Morandi

Cinquanta milioni di euro per vedere le carte di un processo e potersi difendere o – se parte offesa e parte civile – per avere chiare le responsabilità dei colpevoli. È la cifra mostruosa che gli uffici giudiziari di Genova pretendono dai 59 imputati e da tutte le parti offese del maxi processo per la strage provocata dal crollo del Ponte Morandi che si aprirà nella cittadina ligure il prossimo 7 di luglio.

I primi legali che si sono presentati in procura per acquisire le carte processuali si sono sentiti quantificare a spanne un costo di 750 mila euro per imputato. E sono giustamente restati di stucco.

Ha dato voce alle loro proteste il numero uno della Camera penale ligure, Enrico Scopesi, legale nel processo di uno degli imputati, che ha lamentato: «Così è una potenziale lesione del diritto di difesa che abbiamo fatto presente nell’udienza preliminare, ma non ha ancora trovato soluzione».

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