Un piano contro la siccità, pronto un miliardo di investimenti in Italia
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AperturaCronaca Mar 21 marzo 2023

Un piano contro la siccità, pronto un miliardo di investimenti in Italia

Un miliardo di euro per arginare i disastrosi effetti della siccità. Lo promette il ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini. Un piano contro la siccità, pronto un miliardo di investimenti in Italia
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Il piano per la siccità

Un miliardo di euro per arginare i disastrosi effetti della siccità. Lo promette il ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini.  “Abbiamo messo i soldi necessari per progettare 21 dighe, ma anche in questo caso emergono i signori del no – ha detto il vicepremier – Come per il ponte sullo stretto di Messina”. Ma se il ponte può aspettare l’agricoltura ha bisogno di acqua anche perché, secondo un report del centro Comune di ricerca Ue (Jrc), gli impatti della siccità sull’Italia settentrionale, la Francia e la Spagna sono ormai visibili e sollevano preoccupazioni per l’approvvigionamento idrico per uso umano, l’agricoltura e la produzione di energia. Infatti, secondo i ricercatori,  dopo quella del 2022, l’Europa e l’area del Mediterraneo potrebbero vivere quest’anno un’altra estate estrema.

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Ecco perché il governo è corso ai ripari promuovendo l’istituzione di una cabina di regia collegiale tra i Ministeri e enti coinvolti, proprio per stabilire le priorità di intervento e la loro programmazione.

“Avrò l’onore e l’onere di coordinare un altro tavolo sull’emergenza siccità che avrà anche l’obiettivo di mettere d’accordo tutte le regioni italiane per evitare un’altra estate disastrosa come la scorsa – ha aggiunto Matteo Salvini -. Vogliamo mettere a terra investimenti nei prossimi mesi per un miliardo di euro ma le domande che arrivano al mio ministero sul Pnrr sono almeno per il doppio. Contro l’emergenza siccità  dobbiamo sbloccare cantieri che si attendono da troppo tempo, fino a 30-40 anni. Il ministero sta sbloccando finanziamenti per progettare dighe, invasi, c’è un piano laghetti; stiamo investendo centinaia di milioni per ridurre la dispersione idrica. Perché salvare l’acqua  lavoro, ricchezza, salute, tutela dell’ambiente. E se qualche pseudoambientalista per ideologia dice no anche alle dighe e agli invasi non ha capito nulla”.

Il piano contro la siccità

L’idea di Salvini è anche quella di rivedere alcune spese del Pnrr per portarle sul fronte siccità. “Io più soldi riesco a raccogliere più ne metto a terra – ha detto ancora il vicepremier -.  C’è una diga sull’Appennino reggiano di cui si parla da 30 anni, su cui abbiamo sbloccato i soldi per la progettazione, che darebbe acqua e vita a un intero territorio. Ci sono dighe in Sicilia e in Sardegna che sono ferme da anni e che stiamo sbloccando”.

Sarebbero comunque già pronti e finanziabili 23 progetti su altrettanti invasi che necessitano una  manutenzione urgente con uno stanziamento di 20 milioni di euro. Inoltre, con i fondi del PNRR, lo scorso gennaio il Governo ha deciso di investire 293 milioni di euro in progetti di riduzione delle perdite nelle reti degli acquedotti, digitalizzazione e monitoraggio delle infrastrutture

Si tratta di una seconda tranche di finanziamenti: in totale sono stati assegnati 900 milioni per 33 interventi. Entro il 31 dicembre 2024 circa 45.500 chilometri di condotte ad uso potabile saranno attrezzate con strumentazioni e sistemi di controllo innovativi per la localizzazione e la riduzione delle perdite. Il progetto prevede che a marzo 2026 tali interventi siano estesi a circa 72mila chilometri di condotte. Dei 33 progetti selezionati, 19 riguardano le regioni del Nord e del Centro (per complessivi 536 milioni di euro) e 14 quelle del Sud (per 364 milioni).

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