L'Italia si riarma e parte il contingente della missione in Bulgaria
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CronacaDa non perdere Sab 13 agosto 2022

L'Italia si riarma e parte il primo contingente della missione in Bulgaria

Con la partenza della Bandiera di guerra del 82mo reggimento fanteria “Torino”, gli uomini e le donne dell’Esercito italiano. L'Italia si riarma e parte il primo contingente della missione in Bulgaria
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Il primo contingente italiano della missione in Bulgaria

Con la partenza della Bandiera di guerra del 82mo reggimento fanteria “Torino”, gli uomini e le donne dell’Esercito italiano assumono la guida del “Battle Group” impiegato nella “enhanced Vigilance Activity – eVA” in Bulgaria, in linea con le decisioni del Patto atlantico. Lo riferisce una nota dello Stato maggiore dell’Esercito. Sale quindi a quasi 3.500 militari in 14 Paesi l’impegno dell’Esercito oltre i confini nazionali in missioni a egida Onu, Nato, Ue o attraverso accordi bilaterali, unitamente ai 9.000 militari in prontezza operativa per le esigenze nazionali e internazionali.

Come raccontato nei giorni scorsi, nonostante le Camere siano sciolte, il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, hanno firmato recentemente un decreto per avviare o completare programmi di armamento. La spesa è di 7 miliardi e 328 milioni di euro. L’Italia avrà così più navi da guerra, più elicotteri, più carri armati, più droni offensivi e più sistemi balistici di intercettazione di missili altrui. 

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