La guida ai ristoranti stellati più economici d'Italia
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Cronaca Mer 31 agosto 2022

La classifica dei ristoranti stellati più economici d'Italia

Chef’s pencil, food magazine australiano, mette in fila i ristoranti stellati economici d'Italia sia i più costosi d’Europa. La classifica dei ristoranti stellati più economici d'Italia
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Quanto costano i ristoranti stellati in Italia

Quali sono ristoranti stellati economici in Italia? Con il costo della vita in aumento e i tetri scenari autunnali su inflazione ed energia, la parola d’ordine di molte famiglie è risparmiare. E si sa, che quando bisogna tagliare, le prime a cadere sono le attività considerate svago. Se parliamo di cibo, ci sono le spese indispensabili e quelle di cui si può fare pure a meno. Queste ultime non riguardano solo la Gdo dove si eviterà di comprare i cibi più costosi durante la crisi, ma anche la ristorazione soggetta negli anni a duri colpi quali lockdown, difficoltà di trovare personale e aumento dei listini delle materie prime. Nonostante questo, il giro d’affari di bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi sarà per Coldiretti di oltre 80 miliardi nel 2022.

Una cifra che si avvicina ai valori pre pandemici, ma che è stata ipotizzata prima del conflitto Russia-Ucraina. Se ci concentriamo sull’alta cucina, questo è un circuito che si nutre spesso di incontri di lavoro con clienti disposti a spendere frequentemente cifre oltre i 100 euro a persona. C’è anche chi, però, l’esperienza culinaria se la vuole regalare una tantum. E ora viene frenato sia dalle liste di attesa infinite (qualcuno sta ancora smaltendo le prenotazioni stoppate dal lockdown) che dalla paura di conti troppo salati. Ma costa davvero così tanto andare in un ristorante stellato? Dipende da tanti fattori.

Dai riconoscimenti di guide e concorsi (la Michelin è la Bibbia in questo senso), dagli ingredienti usati e anche da un concetto di cucina più o meno a accessibile da parte dello chef. Per i costi, dunque, difficile fare di tutta un’erba un fascio. Ma ci sono delle classifiche relative ai premiati dalla cosiddetta Rossa che possono aiutarci a darci un’idea. Pure in Italia.

Classifiche

Chef’s pencil, food magazine australiano, mette in fila sia gli stellati più economici sia i più costosi d’Europa. Se prendiamo la prima graduatoria, pubblicata nel 2022, sono stati analizzati i menu di 500 indirizzi. Da qui, ne è venuta fuori una lista di 25 ristoranti stellati economici, che offrono un menu di tre portate entro i trenta euro. La proposta culinaria riguarda essenzialmente il pranzo – dove i prezzi sono più contenuti – e i listini dell’analisi sono indicativi perché con i costi del settore in aumento le proposte delle attività possono subire variazioni economiche. La nazione più presente in griglia? La Francia con sette locali. Ma c’è anche l’Italia. Il nostro Paese viene reputato da Chef’s Pencil «non troppo conveniente per i prezzi», ma riesce comunque a portare in graduatoria un ristorante. Si chiama Vintage 1997, si trova nel cuore storico di Torino, in Piazza Solferino, e ha una stella Michelin. L’idea di cucina, qui, prevede reinterpretazione dei classici regionali con suggestioni gourmet. E le soluzioni meno care si trovano proprio a pranzo dove, nel locale di Umberto Chiodi Latini, si può ordinare uno dei tre “Piccoli menu vintage”: ognuno di questi (pesce, carne e vegetariano) costa 30 euro e non include l’abbinamento dei vini.

Tristellati convenienti

Trenta euro per un pasto completo. Una cifra quasi per tutte le tasche. Ma se consideriamo i prezzi a cena e il numero di stelle, il quadro cambia totalmente. Ad orientarci nell’Olimpo della ristorazione, ci ha pensato così Money. La sua classifica, uscita sempre nel 2022, riguarda infatti i 10 tre stelle Michelin meno cari al mondo. In questa speciale top ten troviamo due italiani. Al sesto posto c’è Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mn) con 16o euro di menu. Mentre Il Reale di Niko Romito a Castel di Sangro (Aq), numero 14 nella 50 Best 2022 (celebre classifica del mensile britannico Restaurant che raccoglie i migliori ristoranti del globo) si è guadagnato la decima posizione della griglia con un menu vegetariano a 170 euro. Quando si va in un posto prestigioso e si spende tanto, è importante che il cliente abbia un buon ricordo. In questo senso Money ha redatto un’altra griglia che incrocia il rapporto tra prezzi e valutazioni rilasciate dagli utenti su Tripadvisor. Anche qui c’è un po’ d’Italia, anzi Senigallia per la precisione. Il ristorante di Mario Uliassi, dodicesimo nella 50 Best 2022, si è infatti piazzato al nono posto con 200 euro di prezzo e il 94,5% di valutazioni positive sulla piattaforma online di recensioni.

Le pizze

E la pizza? La Guida Michelin, forse, non la ama troppo e quindi ci serve poco per completare la nostra classifica dei ristoranti stellati economici in Italia. Ma se prendiamo la prima in classifica di “Guida alle Pizzerie d’Italia” del Gambero rosso, possiamo farci un appunto di quanto possa costare un percorso degustazione di livello. Pepe in Grani, pizzeria di Franco Pepe (da molti considerato il miglior interprete al mondo) offre ben tre soluzioni. Abbastanza economiche, soprattutto nel confronto con i prezzi di certe pizzerie particolarmente in voga oggigiorno. Tre sono le opzioni offerte da Pepe nel suo locale di Caiazzo (Ce): la prima a 30 euro prevede un fritto, tre spicchi al forno e un dessert, la seconda, a 50 euro, due fritti, cinque spicchi e due dessert; la terza include un flute di spritz, due fritti, otto tranci al forno e due dolci. Siamo in provincia vero, ma il menu più caro dei tre, con i 7 euro di aggiunta per il servizio, costa solo due euro in più della pizza al Pata Negra di Briatore

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