Cingolani e il gas in Italia: «Ecco com'è la situazione»
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Cronaca Ven 12 agosto 2022

Cingolani e la situazione del gas in Italia: «Ecco come siamo messi»

I numeri ormai li conosciamo e li conoscete a memoria. L'obiettivo dello stoccaggio al 90 per cento, per l'Italia. Cingolani e la situazione del gas in Italia: «Ecco come siamo messi»
Redazione Verità&Affari
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Lo stoccaggio del gas in Italia

“I numeri ormai li conosciamo e li conoscete a memoria. L’obiettivo dello stoccaggio al 90 per cento, per l’Italia, è facilmente raggiungibile. Al momento, abbiamo da poco superato il 74 per cento”. Lo ha spiegato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in un’intervista al quotidiano “Il Foglio“. Fra ottobre e novembre, secondo il ministro, sarà raggiunta la quantità di stoccaggio del gas prevista, “senza derogare ai nostri doveri sulla decarbonizzazione”.

La polemica sul rigassificatori

Cingolani poi è intervenuto sulla polemica dei rigassificatori: “È inutile girarci intorno. Per essere padroni del nostro destino, occorre avere una capacità superiore rispetto a quella che abbiamo, come capacità di trasformazione del Gnl, e per farlo ci servono due navi di rigassificazione, come quelle che abbiamo già acquistato e che resteranno non per trent’anni ma per due anni in porti come quelli di Piombino”.

Anche in Germania prosegue il riempimento degli impianti di stoccaggio del gas nonostante la riduzione delle forniture attraverso il gasdotto Nord Stream. “L’anno scorso le strutture di stoccaggio vuote sono diventate un problema, ma abbiamo approvato una legge che consente di riempire queste strutture e ci poniamo obiettivi ambiziosi. Raggiungeremo presto il livello del 75 per cento e prevediamo di raggiungere l’85 e 95 per cento”, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

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