Ora anche le terme rischiano di chiudere a causa delle bollette
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Cronaca Sab 27 agosto 2022

Ora anche le terme rischiano di chiudere a causa delle bollette

Il sistema termale italiano suona il campanello d’allarme. Per il settore i costi si sono ormai moltiplicati per sei. Ora anche le terme rischiano di chiudere a causa delle bollette
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Le terme rischiano di chiudere

Il sistema termale italiano suona il campanello d’allarme. Per il settore i costi si sono ormai moltiplicati per sei. E se non si interviene subito molte aziende chiuderanno i battenti. A poco o a nulla è servito il bonus terme che pure è stato un tentativo dell’esecutivo di dare una boccata d’ossigeno al settore fortemente colpito dalle restrizioni legate alla pandemia. «Non possiamo aspettare che si formi un nuovo governo» ha spiegato Massimo Caputi, presidente di Federterme, l’unica organizzazione italiana rappresentativa delle aziende termali del nostro Paese, cui aderiscono per la quasi totalità delle imprese del settore.

I rincari della bolletta 

«Se prendiamo a riferimento i prezzi dell’energia elettrica del 2019 e li confrontiamo con quelli di oggi, settembre 2022, possiamo vedere che sono aumentati per 6, rispetto al gas che è aumentato per 8 – ha precisato Caputi -. E sono numeri che pesano come macigni sul sistema termale. Quindi serve un intervento immediato del governo». Secondo il presidente di Federterme, è ormai diventato impossibile andare avanti. Di qui l’appello al governo di Mario Draghi per un intervento immediato a sostegno del sistema termale. «Questa non è roba da campagna elettorale, non possiamo aspettare che si formi un nuovo governo a novembre o dicembre – ha spiegato Caputi -. Altrimenti vedremo migliaia e migliaia di imprese fallire».

Per il numero uno di Federterme peraltro il problema è più vasto di quanto si immagini. Riguarda non solo il sistema termale, ma più in generale l’intero turismo destagionalizzato. Incluso quello sanitario per il quale il sistema delle terme svolge un ruolo centrale attraverso le strutture ricettive.

Un servizio essenziale

«Le terme – ha concluso Caputi – esplicano un servizio pubblico essenziale di assistenza per terapie e riabilitazione, con tre milioni di clienti e quindi chiudere le terme sanitarie è come chiudere gli ospedali, non è possibile. Ci sono persone per le quali la loro qualità della vita dipende dal sistema termale. E quindi devono andare avanti». Difficile però riuscire ad ottenere delle risposte in un momento così delicato.
I prezzi dell’energia sono schizzati alle stelle con effetti negativi per tutti i settori produttivi. E siccome i conti vanno tenuti in ordine, il governo Draghi non può varare nuovi sussidi.

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