Del Vecchio, nuova sorpresa nel testamento: divise azioni e ville
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CronacaPrimo piano Lun 01 agosto 2022

Nuova sorpresa nel testamento di Del Vecchio, azioni di Essilux a Milleri e Bardin. Le case alla moglie

La novità della presenza dei due manager tra gli eredi emerge dal testamento olografo, scritto da Leonardo Del Vecchio, ad integrazione. Nuova sorpresa nel testamento di Del Vecchio, azioni di Essilux a Milleri e Bardin. Le case alla moglie Imagoeconomica
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

Il dettaglio del testamento di Del Vecchio

Compaiono anche i nomi di Francesco Milleri, l’attuale presidente e ceo di EssilorLuxottica oltre che presidente di Delfin, e di Romolo Bardin, amministratore della cassaforte lussemburghese, tra gli eredi nel testamento dI Leonardo Del Vecchio. L’imprenditore, scomparso lo scorso 27 giugno, ha lasciato 2,15 milioni di azioni EssilorLuxottica a Milleri, che sono pari a quasi lo 0,5% del capitale e che valgono circa 340 milioni di euro. Mentre a Bardin sono andate 22.000 azioni della società, che valgono circa 3,5 milioni di euro. Lo rivela l’agenzia di stampa Ansa, che ha avuto la possibilità di visionare i documenti. Confermata poi l’assegnazione in otto parti uguali del capitale di Delfin ai figli e alla moglie di Del Vecchio, Nicoletta Zampillo. 

Del Vecchio ha lasciato, inoltre, alla moglie Nicoletta le quattro case di sua proprietà, ovvero gli appartamenti di Milano e Roma, la villa La Leonina di Beaulieu Sur-Mer, vicino a Nizza in Costa Azzurra e la casa nei Caraibi. Il resto delle quote della Delfin che, ricordiamo, è la cassaforte di famiglia, sono andate per il 12,5% ciascuna ai figli Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente, alla moglie Nicoletta e al figlio di lei avuto dal primo matrimonio, Rocco Basilico. Alla holding lussemburghese fa capo il 32% di EssilorLuxottica. La ripartizione era già stata resa nota lo scorso primo luglio all’apertura del testamento, che era avvenuta alla presenza del notaio Mario Notari nello studio milanese ZNR Notai. La novità della presenza dei due manager tra gli eredi emerge, invece, dal testamento olografo, scritto, quindi, a mano da Leonardo Del Vecchio, che funge da integrazione del precedente.

La divisione delle azioni ai manager

Al suo braccio destro Milleri, Del Vecchio ha lasciato 2.148.148 azioni di EssilorLuxottica e a Bardin 22.222 azioni. Un atto di riconoscenza dell’imprenditore verso i due manager che hanno avuto un ruolo importante nella creazione del colosso delle lenti e degli occhiali EssilorLuxottica. A Milleri già nel 2017, Del Vecchio aveva deciso di lasciare la sua quota di un’altra società, la Acqua Mundi, costituita nel 2016 proprio con il manager per avviare un progetto di riqualificazione e rilancio del parco delle Terme di Fontecchio a Città di Castello, città natale di Milleri

Tornando alle proprietà immobiliari lasciate alla moglie, Del Vecchio ha precisato nel testamento che a lei va l’intera partecipazione in piena proprietà nella società Frangipiani Limited, con sede in 11 Old Parham Road, St. John’s – Antigua West Indies, la proprietà della palazzina in Roma, lungotevere Marzio e via Monte Brianzo, con la possibilità per la figlia Marisa di utilizzare a titolo gratuito l’appartamento dove vive nella stessa palazzina. Inoltre, la proprietà della villa La Leonina in Beaulieu-Sur-Mer, gli arredi, gli oggetti d’arte e i beni mobili in genere delle case.

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