Giovanni lascia il trio con Aldo e Giacomo e si mette a produrre mirto
Nei video Giacomo Storti parla del mirto e della Sardegna e si ha quasi l'impressione che voglia cambiare settore.Giovanni Storti produce mirto sardo
Chissà se per lui si tratterà di un nuovo inizio. Chissà se dirà addio ai sue due compagni di venture, Aldo Baglio e Giacomo Poretti, con i quali ha dato vita al famoso trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. A guardare i video con cui Giacomo Storti parla del mirto e della Sardegna si ha quasi l’impressione che voglia proprio cambiare settore. Ma sempre con quella giocosità che lo ha contraddistinto per tutta la carriera.
Accovacciato a terra, indica una piantina di mirto, tenendo una lezione singolare. “Queste sono due piantine di mirto sardo, in lingua ‘sa murta’, ma perché femminile?”, si chiede imitando l’accendo sardo di Nico, uno dei suoi celebri personaggi di Mai dire gol. “Il mito racconta di questa fanciulla, Mirsina, che vinse ai giochi contro dei maschi forti. Allora uno, bastardo, la uccise e la dea Atena la trasformò in mirto: sa murta”.
Poi si concentra a parlare del liquore, il mirto appunto, tipico della Sardegna. “Questa bevanda viene fatta col filu ‘e ferru e viene un liquore che è un bijou. Noi diamo il nome a tutte le bacche: Saddinu, Maddaghella, Sassato, Tucupupunniru, Carrubu, Bunnicu, Mirto, Franco'”, ironizza il comico milanese, mentre ci invita a conoscere il “il mio mirto”.