Mulè sfotte la Meloni e il suo tic: «Con quel gas ci calo la pasta»
Ad Un Giorno da pecora su Radio 1 il vicepresidente della Camera e di Forza Italia Giorgio Mulè prende in giro la Meloni.
Mulè prende in giro la Meloni
Quanto gas? Gira tutto intorno a questa domanda lo stacchetto proposto durante la trasmissione Un Giorno da pecora su Radio 1 tra il conduttore Giorgio Lauro, noto come “il simpatico Lauro”, e il vicepresidente della Camera e ronzulliano di ferro in Forza Italia Giorgio Mulè. Lo spunto è il lapsus offerto dalla premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa, che si è tenuta dopo l’ultimo Consiglio dei ministri. In quell’occasione, la premier aveva sbagliato per due volte i numeri del gas necessario alle aziende e da dare a prezzo calmierato.
Prima aveva detto 1000 o 2000 metri cubi, poi si era corretta e aveva parlato di 1 milione o 2 milioni, quando in realtà la cifra esatta è tra uno e 2 miliardi di metri cubi. “Ma che ci fai con 1000 o 2000 metri cubi di gas? Ci cali la pasta”, la sbeffeggia Mulè. Poi l’onorevole forzista passa a ironizzare sul tic verbale della Meloni, ovvero quell’avverbio “ovviamente” usato come intercalare durante i suoi discorsi da diventare un’allitterazione. E qui Mulè ripete a raffica al microfono “ovviamente” ad ogni parola riprodotta in radio della Meloni, gioendo insieme al simpatico Lauro dello scivolone.