L'ex parlamentare dei 5 Stelle cambia vita: «Apro un chiringuito a Barcellona»
Dopo dieci anni in Parlamento Sergio Battelli non viene rieletto. E lui che fa? Risposta semplice. Apre un chiringuitoI nuovi progetti di vita di Sergio Battelli
Dopo dieci anni in Parlamento non vieni eletto. Hai 40 anni e il tuo partito è sbandato. Che fai? Risposta semplice. Apri un chiringuito sulla spiaggia e rimetti in sesto la tua band di gioventù. Chiedere a Sergio Battelli che dopo anni al servizio del M5s e poi di Impegno Civico ha deciso di mettere da parte la politica e cambiare vita. Almeno così dice il fedelissimo di Luigi Di Maio ed ex Tesoriere dei grillini.
Il chiringuito a Barcellona
“Mi sto disintossicando”, così l’ex deputato ha commentato i primi giorni lontano dal Parlamento. In realtà, Battelli deve capire prima cosa vuole fare il suo Gigino che nel giro di un anno è passato dall’occupare un ministero alla sconfitta elettorale del suo partito Impegno civico. Nel frattempo però non rimane certo con le mani in mano. E a Repubblica ha annunciato il suo progetto imprenditoriale. “Voglio aprire un chiringuito sulla spiaggia. Ho già dei contatti a Barcellona dove il modello di spiaggia libera funziona, non come in Italia. Il Comune cede in concessione il chiosco, se si vuole si affittano sdraio e ombrelloni, e via”.
Gli insulti ricevuti
Non tutti hanno preso bene l’annuncio dei suoi progetti. Lui- che su Instagram non rinuncia a commentare ironicamente i fatti di politica (si veda la foto postata al Mac Donald’s con l’hashtag sovranità) e che, come segnala in bio “fa un podcast al giorno – qualche insulto se l’è preso. “C’è chi ne ha riso, chi insulta, chi mi accusa di usare i soldi degli italiani per il mio futuro professionale – ha detto – Mi fa arrabbiare, perché io ho sempre lavorato, e in Parlamento ci sono arrivato perché sono stato votato ed eletto. Ma so anche che va così. Se fai il politico, sono dieci anni di insulti garantiti. Se dici di voler tornare a lavorare, ti danno del fallito. Io ho sempre lavorato, e quello tornerò a fare, con la massima serenità”.
L’invito a Di Maio
E il suo amico Di Maio che combinerà nel futuro? Secondo Battelli ha fatto bene a prendersi qualche mese per staccare. E gli consiglia di aspettare il momento giusto per tornare in scena. Nel frattempo ha un invito assicurato per l’inaugurazione del chiringuito dove forse suonerà anche la band di Battelli in stile Blues Brothers. “Io lo inviterò all’inaugurazione del chiosco, e mi offenderò se non verrà. La politica è come la vita, come un’impresa: si cade e ci si rialza, c’è sempre tempo per ricostruire. Soprattutto se hai dimostrato di saper fare grandi cose, soprattutto a 36 anni”.